I cormorani alla conquista di Brembo e Serio
Senza categoria Articolo letto da 4.746 utenti - Pubblicato il 28 Febbraio 2008I pescatori, preoccupati, chiedono l'abbattimento. Testa: «Non abbiamo dati certi sulla provincia. I cormorani, specie ittiofaga per eccellenza, sono sempre più numerosi e dopo l'Adda stanno conquistando alcuni tratti di Serio, Brembo e non solo, tanto che i pescatori sono preoccupati.
Proprio dall'Adda è partito Fernando Landonio, leader Fipsas di milano, che per primo ha sollevato il problema nel corso dell'assemblea annuale della Fipsas orobica: Di recente hanno segnato diversi quintali di pesce nel bacino di Trezzo d'Adda. Altri relatori hanno accennato a piani mirati di abbattimento, decisi in questi anni in alcune province lombarde. Un'ipotesi, quest'ultima, per il momento accantonata dal tecnico faunistico Alberto Testa: Nella nostra provincia attualmente mancano dati certi sulle presenze e sui quantitativi predati.
A livello provinciale il problema degli uccelli ittiofagi non ha infatti assunto ancora grandi proporzioni – commenta. Meglio affrontarlo a livello quanto meno lombardo, se non nazionale, con delle direttive che ora mancano. Negli ultimi decenni il numero dei cormorani è cresciuto enormemente in tutta Europa anche per le misure di tutela accordate alla specie: in Italia infatti il cormorano è specie protetta ai sensi di legge.
Secondo il presidente della Provincia Valerio Bettoni la questione cormorani – ha dichiarato in assemblea – andrebbe discussa su uno dei prossimi tavoli dell'Unione delle Province Lombarde. Anche l'assessore provinciale Luigi Pisoni (Agricoltura, caccia e pesca) ha fatto intendere che il fenomeno andrebbe gestito a livello collegiale. Vero è che il nuovo inquilino delle acque bergamasche – non rappresenta certamente un problema per gli ecosistemi acquatici paragonabile a quello grosso del consumo idrico (le derivazioni) rispetto al normale deflusso dei nostri corsi d'acqua: ha sottolineato il responsabile del servizio faunistico Giacomo Moroni.
Dopo l'Adda, i cormorani stanno conquistando anche Serio e Brembo. Quali posti prediligono per cacciare nelle acque orobiche? Sicuramente tutto il tratto dell'Adda, l'Oglio e il lago di Iseo, ma fanno qualche puntata per andare a caccia anche su Brembo, Serio, Oglio e il torrente Imagna – rileva Alberto Testa. Intanto il Parco dell'Adda Nord si è fatto promotore di un incontro con l'Istituto nazionale della fauna selvatica (Infs), al quale sicuramente aderiranno anche le province di Bergamo, Lecco e Milano, per l'individuazione di una strategia di intervento mirata a contenere gli effetti della presenza dei cormorani sull'Adda.
Non va infatti ignorato che su tutta l'asta del fiume ricompresa nel Parco vige il divieto di caccia e che eventuali interventi di contenimento della specie devono necessariamente essere concordati con l'ente gestore. La proverbiale efficienza del cormorano come pescatore può infatti incidere significativamente sulle popolazioni di trote e non solo. Il suo elevato fabbisogno alimentare giornaliero nei nostri fiumi avviene soprattutto a danno di novellame e adulti. Le portate non abbondanti e la presenza di pesce concentrato nelle poche buche presenti nell'alveo dei fiumi, favoriscono inevitabilmente l'azione predatoria dei cormorani.
Questo uccello acquatico di grandi dimensioni è per la provincia di bergamo una specie che compare regolarmente nella stagione invernale e nei periodi di migrazione. È un abilissimo pescatore in grado di catturare diverse specie di pesci a seguito di immersioni che possono raggiungere la profondità di dieci metri. Insomma, la conflittualità con gli interessi della pesca sportiva è destinata a far discutere.
Teresa Capezzuto – L'Eco di Bergamo
3 Risposta a “I cormorani alla conquista di Brembo e Serio”
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Inserito il 29 Febbraio 2008 alle ore 10:14 GMT+0100
La soluzione è facile a dirsi , difficile da realizzarsi.
Bisognerebbe inanzitutto censire la popolazione esistente lungo le aste fluviali di maggior presenza: questo è il primo e fondamentale passaggio. A ciò potrebbero contribuire tutti i pescatori coadiuvati dalla forestale e dai guardiacaccia della provincia.Successivamente , se ci troviamo in presenza di una popolazione numericamente eccesiva , si interviene con un piano di controllo. I metodi possono essere vari : il più efficace è sicuramente quello degli abbattimenti. E’ sicuramente il metodo più cruento, ma nel caso ci si trovasse di fronte ad una sovrappopolamento è l’unica via percorribile.
Inserito il 21 Aprile 2010 alle ore 00:29 GMT+0100
la soluzione è non prendere piu la licenza e non pescare piu fino a quando lor signori delle poltrone si decideranno a saltar giu daslla pianta e rimandare i cormorani nel loro habitat che di certo non sono i fiumi,bensi il mare.arrivederci.io da quest’anno non pesco piu.
Inserito il 21 Aprile 2010 alle ore 00:31 GMT+0100
boicottate gente,vedrete che quando non arriveranno piu i soldi delle licenze in regione,ed isoldi ainegozianti di pesca sportiva,come per miracolo le soluzioni salteranno fuori in un baleno