Sci, Piazzatorre diviso ma il comprensorio fa un passo avanti
Senza categoria Articolo letto da 2.942 utenti - Pubblicato il 30 Ottobre 2008Il Consiglio ha adottato a maggioranza il progetto di rilancio Nel pacchetto la seggiovia e il recupero delle ex colonie. piazzatorre Nuovo passo in avanti per il progetto di rilancio di Piazzatorre. L'altra sera il Consiglio comunale ha adottato (con otto voti favorevoli, un astenuto e quattro contrari) il Piano integrato di intervento che prevede, tra l'altro, il collegamento tra i comprensori sciistici di torcola vaga e Torcola Soliva, la realizzazione di una seggiovia quadriposto, il recupero (ad albergo e appartamenti) delle due ex colonie e nuove case.
Il via libera è arrivato da un Consiglio dove, ormai, gli schieramenti tradizionali maggioranza-opposizione sono saltati e si è votato in ordine sparso: il no, infatti, è arrivato da tre consiglieri di maggioranza (Luca Arioli, Fabio Arioli, Alex Bianchi) e dal consigliere di minoranza Ronnie Arioli (lista «Insieme per Piazzatorre»), si è astenuto il consigliere di maggioranza Umberto Arioli, mentre, oltre al sindaco Federica Arioli e agli altri componenti di maggioranza, hanno dato l'ok al progetto i tre consiglieri di minoranza Michele Arioli e Stefania Arioli (lista «Piazzatorre 2004») e Rino Arioli (lista «Insieme per Piazzatorre»). L'adozione del piano, che dovrà tornare in Consiglio tra 60 giorni per l'approvazione definitiva, dopo la pubblicazione e le osservazioni, quindi, è rimasto in bilico fino alla votazione.
Ma, alla fine, Piazzatorre ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Questo primo via libera dal Consiglio, infatti, era la condizione posta dalla società «Alta quota», proprietaria degli impianti di Torcola Vaga, per far funzionare le seggiovie quest'inverno. Tra l'altro, in questi giorni, sono in corso i lavori per la sistemazione delle frane del Canal Brot, della pista Panoramica e della pista del Bosco, che dovrebbero consentire la definitiva omologazione delle piste da sci. Procede, dunque, il piano concordato da Comune e società privata (facente capo agli imprenditori Massimo Manenti di Telgate e Marco Vigani di Villongo) per il rilancio della stazione sciistica. Durante il Consiglio, il sindaco ha ricordato i termini dell'accordo con gli interventi previsti e le garanzie per il Comune. Nei prossimi dieci anni la società «Alta quota» dovrà garantire il collegamento dei comprensori di Torcola Vaga e Torcola Soliva, quindi sostituirà con una nuova quadriposto la seggiovia monoposto Zuccone. L'ex Colonia genovese (15 mila metri cubi di edificio), sarà trasformata per il 75% in albergo e centro wellness, il restante 25% in appartamenti. Attorno all'ex colonia, inoltre, è prevista un'area verde attrezzata di 2.000 metri quadrati. Nei progetti anche il recupero dell'ex colonia dell'Opera bergamasca, in centro al paese e già acquistata da una società legata ad «Alta quota», per la trasformazione in appartamenti. Anche qui sarà realizzata un'area verde di almeno mille metri quadrati. Infine nuovi complessi residenziali sono previsti in località Tagliata (al posto del bosco che si trova poco a monte dell'ex Colonia genovese). A garanzia del progetto, inoltre, «Alta quota», dovrà sottoscrivere una fideiussione bancaria (stabilita in Consiglio in due milioni di euro), fondi che, in pratica il Comune incasserà in caso di abbandono dell'operazione da parte della società privata. Appunti e richieste di modifiche al piano sono arrivate in particolare dai consiglieri Luca Arioli, Rino Arioli e Michele Arioli. E, a conclusione, c'è stato il no di Luca Arioli, Fabio Arioli e Alex Bianchi. Motivo principale del voto contrario il mancato acquisto da parte della società «Alta quota» della stazione di partenza delle seggiovie di Torcola Vaga. «Non volete comprare per opportunità politica» ha detto Luca Arioli senza voler spiegare ulteriormente il significato di tale affermazione. La stazione di partenza delle seggiovie di Torcola Vaga sarà presa in affitto dal Comune – ha assicurato il sindaco – e la società “Alta quota” rimborserà il costo sostenuto dall'Amministrazione comunale».
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo
Inserito il 31 Ottobre 2008 alle ore 21:38 GMT+0100
speriamo in bene.
Inserito il 3 Novembre 2008 alle ore 20:12 GMT+0100
In definitiva se ho capito bene, servono due ski weg che congiungono Vaga e Soliva per riunificare e aprire tutti e due gli impianti. Qualcuno sa se sono iniziati dei lavori o non ce la fanno per quest’inverno?
Inserito il 5 Novembre 2008 alle ore 09:07 GMT+0100
Maledetta la miseria se a qualcuno passa per la testa di chiedersi a quali costi per l’ambiente il Comune di Piazzatorre vuole perseguire l’idea del PII. L’importante è sciare, che sparisca l’ultimo bosco nel paese di Piazzatorre chissenefrega, ce ne sono tanti altri. Che a qualche migliaio di appartamenti se ne aggiunga qualche altro centinaio che importa. Che il paese soffocherà travolto dalla propria bulimia edilizia sarà mica un dramma per i milanesi no? E allora? Evviva, tutto va ben madama la marchesa.
Inserito il 5 Novembre 2008 alle ore 11:07 GMT+0100
e’ si che muore Piazzatorre senza impianti
il 90% dei villeggianti che ha comprato casa a Piazzatorre (io compreso, tu fai parte del 10%), lo ha fatto perche’ amante dello sci e la località era appetibile.
Inserito il 5 Novembre 2008 alle ore 15:12 GMT+0100
Veramente, non ho comprato un bel niente. Ma visto che la sai lunga, Carlo, spiega a che serviranno gli impianti da aprile a novembre e quale solidità avrà il cosiddetto “rilancio” di Piazzatorre. oppure dì che del paese e dei suoi abitanti non te ne importa nulla e che ti interessa solo sciare. Ma forse questo l’hai già detto.
Inserito il 5 Novembre 2008 alle ore 18:42 GMT+0100
di cosa può vivere piazzatorre se non di turismo sia estivo (mi pare non più di 3! settimane l’anno) che invernale?
gli impianti da sci già ci sono, basta farli andare da dicenbre ad aprile, ben più di 3 settimane. lo sci è una risorsa e non si capisce perchè non sfruttarla per rivitalizzare un paese dove non si può più fare neanche un prelievo bancomat.
Inserito il 5 Novembre 2008 alle ore 18:46 GMT+0100
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