Il Consiglio ha adottato a maggioranza il progetto di rilancio Nel pacchetto la seggiovia e il recupero delle ex colonie. Nuovo passo in avanti per il progetto di rilancio di Piazzatorre. L'altra sera il Consiglio comunale ha adottato (con otto voti favorevoli, un astenuto e quattro contrari) il Piano integrato di intervento che prevede, tra l'altro, il collegamento tra i comprensori sciistici di e Torcola Soliva, la realizzazione di una seggiovia quadriposto, il recupero (ad albergo e appartamenti) delle due ex colonie e nuove .

Il via libera è arrivato da un Consiglio dove, ormai, gli schieramenti tradizionali maggioranza-opposizione sono saltati e si è votato in ordine sparso: il no, infatti, è arrivato da tre consiglieri di maggioranza (Luca Arioli, Fabio Arioli, Alex Bianchi) e dal consigliere di minoranza Ronnie Arioli (lista «Insieme per Piazzatorre»), si è astenuto il consigliere di maggioranza Umberto Arioli, mentre, oltre al sindaco Federica Arioli e agli altri componenti di maggioranza, hanno dato l'ok al progetto i tre consiglieri di minoranza Michele Arioli e Stefania Arioli (lista «Piazzatorre 2004») e Rino Arioli (lista «Insieme per Piazzatorre»). L'adozione del piano, che dovrà tornare in Consiglio tra 60 giorni per l'approvazione definitiva, dopo la pubblicazione e le osservazioni, quindi, è rimasto in bilico fino alla votazione.

Ma, alla fine, Piazzatorre ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Questo primo via libera dal Consiglio, infatti, era la condizione posta dalla società «Alta quota», proprietaria degli di Torcola Vaga, per far funzionare le quest'inverno. Tra l'altro, in questi giorni, sono in corso i lavori per la sistemazione delle frane del Canal Brot, della pista Panoramica e della pista del Bosco, che dovrebbero consentire la definitiva omologazione delle . Procede, dunque, il piano concordato da Comune e società privata (facente capo agli imprenditori Massimo Manenti di Telgate e Marco Vigani di Villongo) per il rilancio della stazione sciistica. Durante il Consiglio, il sindaco ha ricordato i termini dell'accordo con gli interventi previsti e le garanzie per il Comune. Nei prossimi dieci anni la società «Alta quota» dovrà garantire il collegamento dei comprensori di Torcola Vaga e Torcola Soliva, quindi sostituirà con una nuova quadriposto la seggiovia monoposto Zuccone. L'ex Colonia genovese (15 mila metri cubi di edificio), sarà trasformata per il 75% in albergo e centro wellness, il restante 25% in appartamenti. Attorno all'ex colonia, inoltre, è prevista un'area verde attrezzata di 2.000 metri quadrati. Nei progetti anche il recupero dell'ex colonia dell'Opera , in centro al paese e già acquistata da una società legata ad «Alta quota», per la trasformazione in appartamenti. Anche qui sarà realizzata un'area verde di almeno mille metri quadrati. Infine nuovi complessi residenziali sono previsti in località Tagliata (al posto del bosco che si trova poco a monte dell'ex Colonia genovese). A garanzia del progetto, inoltre, «Alta quota», dovrà sottoscrivere una fideiussione bancaria (stabilita in Consiglio in due milioni di euro), fondi che, in pratica il Comune incasserà in caso di abbandono dell'operazione da parte della società privata. Appunti e richieste di modifiche al piano sono arrivate in particolare dai consiglieri Luca Arioli, Rino Arioli e Michele Arioli. E, a conclusione, c'è stato il no di Luca Arioli, Fabio Arioli e Alex Bianchi. Motivo principale del voto contrario il mancato acquisto da parte della società «Alta quota» della stazione di partenza delle seggiovie di Torcola Vaga. «Non volete comprare per opportunità politica» ha detto Luca Arioli senza voler spiegare ulteriormente il significato di tale affermazione. La stazione di partenza delle seggiovie di Torcola Vaga sarà presa in affitto dal Comune – ha assicurato il sindaco – e la società “Alta quota” rimborserà il costo sostenuto dall'Amministrazione comunale».

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo