Incidenti da valanga: giornata di prevenzione
Senza categoria Articolo letto da 3.179 utenti - Pubblicato il 3 Gennaio 2010Domenica 17 gennaio anche nella bergamasca si terrà la «Giornata nazionale dedicata alla prevenzione degli incidenti da valanga». Il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, con il progetto «Sicuri in montagna», promuove da anni, con la collaborazione delle scuole d'alpinismo e scialpinismo, delle commissioni e delle scuole centrali di escursionismo, alpinismo giovanile, fondoescursionismo, del Servizio valanghe italiano del Cai e della Società alpinistica Falc, attività che mirano alla prevenzione degli incidenti in montagna. L'iniziativa, rivolta alla prevenzione degli incidenti da valanga, riguarda l'intero territorio nazionale e numerose saranno le località interessate.
«La stagione invernale presenta dei rischi peculiari che vengono messi in evidenza dagli incidenti – spiegano gli organizzatori –. Ciò non interessa solo gli appassionati di sci alpinismo ma anche chi fa discese in neve fresca, escursionisti con racchette, chi fa uso di motoslitte e altri ancora. Gli interventi degli anni passati hanno fatto registrare una preoccupante situazione che denuncia, inequivocabilmente, diffuse carenze a livello della preparazione personale, della valutazione del pericolo e nell'uso dell'attrezzatura d'auto soccorso». «In questo senso – continuano gli organizzatori – risulta di fondamentale importanza far crescere la consapevolezza personale accompagnata da un indispensabile bagaglio tecnico».
Il 17 gennaio, in varie località montane, si darà vita a momenti di coinvolgimento aperti a tutti gli appassionati, sciatori ed escursionisti, che desiderano ricevere informazioni o approfondire le proprie conoscenze sulla frequentazione in sicurezza della montagna innevata. Per conoscere le iniziative in programma e le località interessate dalla manifestazione, basta consultare i siti web di riferimento (www.sicurinmontagna.it, www.cai.it. www.cai-svi.it, www.falc.net).
In Lombardia le località sciistiche in cui si terrà la «Giornata di prevenzione degli incidenti da valanga», saranno i Piani di Bobbio-Valsassina (raggiungibile anche da Valtorta), quindi il Passo del Tonale (slittinovie Carezze), Schilpario e Chiesa in Valmalenco (Sondrio). Saranno proposti convegni, osservazioni dei percorsi scialpinistici ed escursionistici da parte di tecnici e istruttori, con la possibilità di avere consigli e dati statistici; ci saranno, quindi, stand informativi-dimostrativi per assistere a dimostrazioni di ricerca e autosoccorso in valanga e campi neve organizzati per partecipare a momenti dimostrativi e didattici.
L'Eco di Bergamo
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Inserito il 16 Marzo 2011 alle ore 21:44 GMT+0100
Importanti progetti per segnalatori da vittime da valanga. Modo per poterli soccorrere e come poterli localizzare.
Non ce inverno che non si verificano valanghe da neve dove spesso rimangono vittime delle persone che nessuno riesce ad individuarle per poterli aiutare. Un importante valido progetto d’invenzione industriale è stato realizzato all’inizio degli anni ottanta ma, infami fatti accaduti m’impedirono di poterlo brevettare e quindi produrlo e passarlo alla commercializzazione. Detto progetto entra nella serie dell’Autotelesos, nome di mio proprio neologismo che sta ad indicare: ( automatico teleadio sos). Dal mio brevetto nato 40 anni fa, che sono vi sono stati derivati tutti i vari telecomandi commerciali domestici ad onde radio frequenze. All’inizio degli anni 80 da questo mio brevetto avevo realizzato un importante prototipo che avrei dovuto brevettare e passarlo alla realizzazione e quindi alla commercializzazione. Si trattava di un apparecchio di dimensioni non più grande di un pacchetto di sigarette che tenuto nel taschino, avrebbe dato in totale automatismo, segnale di radiofrequenza su FM su varie lunghezze d’onda che erano e potevano essere captate da normali radioline. Un secondo segnale era emesso luminoso lampeggiante, un terzo segnale era sonoro. Tutte queste possibilità vengono attivate completamente in automatico, per fermarle lo può fare solo il titolare dell’apparecchio. Una volta avvenuta il sinistro tutte le attività di segnalazione rimarranno attive fino ad esaurimento dell’energia accumulata nella batteria stessa ricaricabile riposizionata all’interno dell’apparecchio. Questo studio e frutto del mio brevetto internazionale Autotelesos di cui ho fatto cenno assieme ad altre mie tecnologie presenti e diffuse nel mondo. Esse fanno parte dell’impulso tecnologico da me dato nel mondo, con le mie invenzioni e brevetti industriali internazionali nuove ed innovative e di grande utilità d’uso che sono sul mercato per l’uso di tutti. Alcuni “personaggi” delle Istituzioni dell’Italia “democratica” ancora ne dovranno rispondere? Per danni (e sono tanti) che vigliaccamente mi vollero creare, quale scienziato siciliano. Forse a qualcuno per qualche motivo davo fastidio o vile invidia. Oppure perché tutta la ricerca tecnologica (ed e stata tanta) l’ho fatta a proprie spese e senza essere stato legato con chi che sia, né politico né tampoco con persone sospette. Avendo raggiunto una certa età, non potrei più affrontare le fasi dell’industrializzazione, soprattutto per i non presenti capitali necessarie. Il progetto d’invenzione industriale sopra citato, assieme a tanti altri, li ha diffuse gratuitamente il 14.10.2006 attraverso l’Agenzia A.N.S.A. per lo sviluppo del lavoro ed il bene dell’umanità nel mondo, se volete conoscermi è sapere di più, sono presente sul web: con Google, immagine: scienziato siciliano. Ciccare su di me oppure nel mio neologismo Autotelesos che sono presente con tanti blog, ed anche su facebook . Santino Scuderi.