Per Lenna ed il Comitato organizzatore del «1° Trofeo Ermanno Cortinovis» -un giovanissimo lennese scomparso nel recente passato- era una «prima» in tema e l'esordio è stato certamente felicissimo ed efficace prodromo per future ripetizioni dell'appuntamento. Si parla di corsa in montagna, appunto con una assolutamente inedita proposta con teatro di gara le pendici nord del monte Ortighera, una dozzina di chilometri di lunghezza con mille metri di dislivello positivo e negativo, una salita quantomai selettiva ed una durissima discesa lungo un canalone ghiaioso che ha messo a dura prova i garretti degli atleti, maggiormente favoriti nel caso i runner.

Monte Ortighera

Su tutti ha prevalso Lucio Fregona della Forestale, un «vecchio marpione» della corsa in montagna che ora in fase atletica più che matura sa essere specialista bivalente. Ma entriamo in cronaca diretta. Via alle nove in punto con mossieri il senatore Valerio ed Elio Cortinovis padre del giovane cui è stata dedicata la gara.

Fregona va via rapidamente con il passo tipico dello scalatore di corsa in montagna avendo in scia Davide Trincavelli dei Falchi Lecco ed Isidoro Cavagna dell'Us San che transitano per primi in località Fontane di Ortighera, « Coppi» della corsa.

Monte Ortighera

Si scollina nella discesa e qui le carte si rimescolano determinando poi la classifica finale. Fregona si fa runner e più nessuno lo… piglia per cui arriva in solitudine al traguardo con di 1h15'12”.
Una manciata di secondi -32 per la precisione- ed ecco affacciarsi in fondo al vialone d'arrivo Michele Semperboni che da buon runner ha recuperato posizioni in discesa andando a conquistare la piazza d'onore. Terzo a conquistare il podio è Trincavelli con un distacco di 2′ netti da Semperboni.
A seguire nell'ordine Flavio Tomelleri della Recastello che ha sorpassato numerosi avversari e poi Enrico Ardesi dei Falchi Lecco, Isidoro Cavagna dell'Us San Pellegrino, Roberto Antonelli dell'Altitude, Gianfranco del Gruppo sportivo (che ha collaborato nell'organizzazione della gara), Andrea della Recastello, Massimo Lavelli del Gav Vertova e Massimiliano Rocca del Gruppo sportivo Orobie.

La gara è stata partecipata pure da una pattuglia rosa e la migliore di tale classifica è stata Rossana Morè dei Runners Bergamo, atleta in bella evidenza stagionale che ha concluso in 1h40'45”. Secondo posto per la runner Carolina Tiraboschi in 1h45'15” certamente (lei che è un diesel che ha bisogno di tempo per carburare) in evidente handicap per la scarsa lunghezza del percorso.

A completare il podio con il tempo di 1h50'25” Paola Mazzucchelli dell'Yachtek Apuana, consorte ed allenatore Giambattista Scanzi coach del Gruppo Forestale e già campione italiano di alto livello della corsa in montagna.

L'Eco di Bergamo