Modificato il piano urbanistico, bocciate le osservazioni all'opera Ora la palla passa alla Provincia, con progettazione di Abm2 – – La galleria di variante all'abitato di Zogno della ex statale 470 di Valle Brembana è tornata ancora una volta sui tavoli del Consiglio comunale che ne ha sancito l'inserimento nelle previsioni urbanistiche locali, un passaggio obbligatorio verso la realizzazione 'opera che garantirà – dal 2012, quando dovrebbe essere completata – la riqualificazione sostanziale della viabilità di valle. Il Consiglio comunale ha infatti approvato definitivamente la variante urbanistica che era stata adottata nello scorso mese di novembre, dando il via libera alla realizzazione della strada. Il tracciato avrà due tratti in galleria e altrettanti a cielo aperto, con capisaldi la galleria del Paiana a valle e la località Madonna del Lavello di Ambria a monte, e bypasserà in galleria l'abitato .

Le osservazioni
L'approvazione della variante non è stata «senza se e senza ma», come era nelle attese. Le diverse posizioni sono emerse in sede di discussione, dopo la presentazione del dirigente dell'Ufficio tecnico comunale Carlo Cappello delle quattro osservazioni presentate dai cittadini. Particolarmente pesante quella riferita allo svincolo di valle (ventiquattro firmatari) che penalizzerebbe sia la vita del quartiere sia la funzionalità dell'opera. «La soluzione progettuale proposta è condizionata da fattori tecnici ed economici – ha affermato il sindaco Angelo Capelli – e la richiesta di modifiche, ancorché si trovassero gli onerosi finanziamenti necessari, rinvierebbe in un futuro remoto la realizzazione della variante.

Aggiungendo: Non me la sento proprio di correre questo rischio e di assumermi la responsabilità di penalizzare ancora per anni la realizzazione dell'intervento che è di importanza vitale per Zogno e per la valle». «Se è una questione di soldi – ha replicato Nadia Rinaldi di Zogno Democratica – propongo di stralciare dal progetto generale la bretella per il Monte di Zogno, utilizzando i fondi così recuperati sulle modifiche alla situazione dello svincolo di valle Brembana. Con la conseguenza – ha però fatto notare il sindaco – di perdere per sempre l'opportunità attesa da mezzo secolo e inserita nel progetto generale di variante, peraltro senza alcun onere per il Comune di Zogno, di togliere il traffico veicolare dal del paese. Anche questa è una responsabilità che non ci vogliamo proprio assumere. Quindi la proposta è stata bocciata.

il voto e l'iter
Hanno partecipato ancora alla discussione il consigliere di maggioranza Giuliano Ghisalberti, e i capigruppo di Forza Zogno Roberto Mazzoleni (favorevole all'approvazione della variante) e Silvana Sonzogni di Zogno ci lega, che ha raccomandato attenzione per eventuali migliorie in corso d'opera. Infine approvazione con il sì di Lega Nord e di Forza Zogno (assente il gruppo Indipendenti e non ha votato, in quanto interessata dal progetto, Zogno ci lega); astensione di Zogno Democratica per le motivazioni illustrate circa lo svincolo Sud, peraltro d'accordo sulla realizzazione della variante. L'iter burocratico dell'intervento, atteso e sollecitato in valle, è concluso e la parola passa alla Provincia che ne sta curando la progettazione, affidata alla società Abm2.

gli interventi in corso
Va ricordato che la viabilità di scorrimento di Zogno sta vivendo un momento di pieno fermento: si stanno realizzando i nuovi accessi alle (ora direttamente sulla ex statale) e all'area industriale ex Falck; è in via di completamento (questione di giorni) il sottopassaggio pedonale alla strada di valle delle Cinque vie e sono iniziati i lavori per la realizzazione della rotatoria del Ponte nuovo. Si deve dare atto – è il commento del sindaco Capelli – dell'impegno concreto e con fondi propri che Zogno sta affrontando per la soluzione dei problemi viari dell'intera valle Brembana.

Sergio Tiraboschi – L'Eco di