canto-alto2Canto Alto – Alpinisti, rappresentanti delle Istituzioni, cittadini ed appassionati: insieme nell'ascesa in contemporanea, sospesa per la tragedia che ha colpito il C.A.I. bergamasco a ottobre. Il Comitato Bergamo 2019 e l'Unione delle Sezioni e Sottosezioni del CAI – Club Alpino Italiano, invitano tutti i bergamaschi a partecipare,venerdì 1 novembre, ad una giornata speciale, che vedrà la bandiera simbolo della Candidatura raggiungere le cime delle . L'appuntamento – che trova origine anche dalla ricorrenza dei 150 anni di attività del CAI, è parte del progetto ideato dall'Associazione Art'In“Oltre le Orobie, verso l'Europa” che ha come obiettivo quello di coinvolgere dalle radici il territorio nel percorso di avvicinamento alla selezione per la Candidatura Europea. L'iniziativa, rinviata qualche settimana a causa del tragico incidente che ha colpito Enrico Villa e Domenico Capitanio, generosi amici e esponenti di rilievo della sezione bergamasca del Club Alpino a cui certamente andrà il pensiero di tutti i partecipanti, prevede l'ascesa in contemporanea da parte di escursionisti e alpinisti, con la partecipazione del volontari della VI Delegazione Orobica del CNSAS del CAI, che si daranno simbolicamente appuntamento, alle 11 del mattino, in vetta alle principali cime delle Orobie e di ogni valle bergamasca, per innalzare le bandiere con i simboli di “Bergamo candidata a Capitale europea della Cultura 2019”, del 150° CAI e 140° CAI Bergamo, “La unisce”.

Resegone (Valle Imagna), (Valle ), pizzo Coca (Valle Seriana), (Valle Seriana) e pizzo Camino () le vette prescelte, mentre la del Canto Alto, montagna più di ogni altra legata alla Città di Bergamo, e dal percorso maggiormente accessibile, sarà raggiunta dal “Campo Base” del Palamonti, con ritrovo alle 8.

A portare le due bandiere in vetta, ci saranno anche rappresentanti delle Istituzioni e membri del Comitato Bergamo 2019. La montagna è per i bergamaschi luogo di identità e appartenenza, di consapevolezza e di legame indissolubile con le proprie origini e tradizioni, con il proprio territorio, con la propria comunità: in altre parole, con la propria cultura aperta all'Europa.