La carovana della Via Mercatorum, il primo spot? Sono i suoi abitanti
Senza categoria Non commentato »Ma chi l’ha detto che i bergamaschi sono inospitali? Da Nembro a Oneta è bastato il tam tam dell’arrivo dei «novelli viandanti » per scatenare una gara d’accoglienza. Nella valletta del Budro, quel cameo di natura che sale verso il passo della Crocetta, tra Serina e Dossena, c’era il Giacomo «Pì d’Albì» a dare il benvenuto. Di buona lena, ha preso l’acqua dalla fonte e ha aspettato che il gruppo arrivasse per «mettere su» il tè per tutti nel suo cascinale. E lì ha raccontato la sua storia: «Qui, proprio qui, si doveva costruire una strada carrabile. Ma avrebbe “coperto” il tracciato della Via Mercatorum. E allora ho detto: prendete questo pezzo del mio terreno, ma non toccate la Via Mercatorum». E così è stato. A Grumo, frazione di San Pietro d’Orzio, invece, ci ha pensato una gentile abitante a schiudere i tesori custoditi dalla chiesetta dedicata ai Santi Giacomo e Filippo. «Quando siamo arrivati, ci aspettava sul sagrato con le chiavi, senza che l’avessimo avvisata». Così come a Serina un giovane neolaureato ha fatto da Cicerone tra le opere d’arte di Palma il Vecchio. E diversi amministratorihanno portato il loro saluto. «Con la fascia Tricolore, e noi con gli zaini e gli scarponi».