Miti Zogno Un mandato al sindacato a proseguire la trattativa con l'azienda con l'obiettivo di qualificare al massimo gli spiragli che il confronto aperto tra le parti ha lasciato presagire. Così si sono espressi i lavoratori della ( italiana indemagliabili) a Zogno e nel corso delle assemblee di fabbrica convocate dai rappresentanti di -Cisl Raffaele Salvatoni, Filtea-Cgil Elisabetta Giglio e Uilta-Uil Elio Carminati per illustrare le ultime evoluzioni del confronto sindacale sul piano di riorganizzazione dell'azienda tessile che, al momento, prevederebbe l'esubero di 41 figure professionali: 34 a (75 gli addetti in organico) e 7 a Urgnano (sui 170 in forza).

Dopo che nel corso dell'ultimo incontro l'azienda ha evidenziato un'apertura di massima al ricorso alla cassa integrazione straordinaria, i lavoratori nella successiva assemblea di venerdì hanno chiesto ai loro rappresentanti sindacali di trattare sulla base di due richieste ben precise: da un lato l'attivazione del principio della rotazione settimanale nel caso di cassa integrazione (e non su quella mensile verso la quale invece pare voglia indirizzarsi l'azienda) e dall'altro l'invito all'azienda a rendersi disponibile ad un adeguato incentivo alla fuoriuscita per sostenere il principio della mobilità volontaria.

Azienda e sindacati si incontreranno nuovamente giovedì. Sarà questa l'ultima occasione per verificare la possibilità di un'intesa in sede sindacale nel tempo utile previsto dalla procedura. Se l'accordo non dovesse giungere in quel vertice, in ogni caso, scatterà l'ulteriore periodo utile per un'intesa in sede regionale da individuarsi nei successivi trenta giorni.

L'Eco di