Si recupera l’ex hotel Excelsior, arrivano alloggi e ristorante
Senza categoria Articolo letto da 1.758 utenti - Pubblicato il 29 Aprile 2012San Pellegrino Terme – Sono ripresi, dopo alcuni anni di stop, i lavori di recupero dell'ex hotel Excelsior di San Pellegrino, uno degli storici alberghi della cittadina termale, chiuso dal 1985. Secondo le previsioni saranno realizzati appartamenti e, al piano terra, un ristorante, mentre sotto il parco verde è prevista la realizzazione di garage per 44 auto. Nella ristrutturazione della facciata saranno mantenute le caratteristiche architettoniche dell'ex hotel. Il Piano regolatore prevedeva che una parte dell'edificio fosse conservata ad albergo ma, dopo un ricorso, il Tar diede ragione al privato che, al contrario, chiedeva la trasformazione totale in residenziale-commerciale.
Si recupera il centro storico
«Il recupero, comunque, – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Franco Nicolosi – consentirà di proseguire nella riqualificazione del centro storico, trovandosi l'hotel, ormai in stato di degrado, proprio lungo viale Papa Giovanni». E il recupero sarà sicuramente uno degli interventi più consistenti che quest'anno saranno realizzati a San Pellegrino (insieme ai previsti lavori del centro termale e del casinò). Piange, infatti, il piano delle opere pubbliche approvato recentemente in Consiglio comunale. Pochi fondi, dagli enti superiori, almeno per l'attività ordinaria. Così gli interventi previsti sono sempre meno. Tralasciando i milioni di euro, in parte già utilizzati, per l'operazione di rilancio turistico-termale, anche San Pellegrino deve fare i conti con l'attuale situazione di crisi economica. Gli unici fondi certi da spendere quest'anno saranno i 120 mila euro erogati dalla Sanpellegrino, del gruppo Nestlè, contributo che da alcuni anni l'azienda di acque minerali versa nelle casse del Comune.
Ponte Donizetti e Santa Croce
«Verranno utilizzati per la sistemazione dei marciapiedi del ponte Donizetti – spiega l'assessore Nicolosi – quindi per la sistemazione di una mulattiera a Santa Croce (zona alta)». In pratica saranno gli unici interventi di sicura realizzazione nel piano delle opere pubbliche 2012 del Comune, piano approvato recentemente dal Consiglio (con il voto contrario delle minoranze). «Gli altri interventi previsti – spiega ancora l'assessore ai Lavori pubblici Nicolosi – sono, invece, subordinati alla concessione di finanziamenti della Regione e della comunità montana. Il momento è veramente difficile. Lo scorso anno abbiamo raccolto 72 mila euro di oneri di urbanizzazione e quest'anno non andremo molto lontano».
La strada per Sussia
Tra le opere inserite nel Piano la sistemazione di Villa Speranza (500 mila euro) e del centro civico (centomila euro), il completamento dell'acquedotto rurale a Vettarola, sistemazioni idrauliche della Valcumina e della Val Gazzina e il miglioramento della strada rurale per Sussia. Per quanto riguarda l'Imu è stata applicato lo 0,4% per la prima casa e lo 0,81% per seconde case e alberghi.
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di bergamo
7 Risposta a “Si recupera l’ex hotel Excelsior, arrivano alloggi e ristorante”
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Inserito il 30 Aprile 2012 alle ore 11:28 GMT+0100
Le terme vanno a rilento, un articolo di giornale per questa ristrutturazione, siamo proprio messi male!
Inserito il 30 Aprile 2012 alle ore 17:13 GMT+0100
Un nuovo condomio… ecco di cosa c’era bisogno a San Pellegrino!
Inserito il 1 Maggio 2012 alle ore 10:41 GMT+0100
Cosa ci si può aspettare da una mentalità chiusa come, questa valle? è un pò triste a dirsi ma purtroppo è la realtà.
Inserito il 2 Maggio 2012 alle ore 07:56 GMT+0100
…forse forse meglio il condominio piuttosto che l’abbandono, caratteristica di cui Sanpellegrino e la Valle in generale abbonda; certo considerando la posizione centralissima dell’Excelsior sarebbe auspicabile un uso piu’ per il paese che per pochi residenti o di seconda casa…….
Inserito il 2 Maggio 2012 alle ore 16:25 GMT+0100
Se non si spendono soldi pubblici va bene anche il condominio, il privato farà quello che gli pare.
Gli amministratori invece di ficcare il naso nel privato ex hotel excelsior, che rendano conto dei lavori terme e tutto il resto.
Inserito il 2 Maggio 2012 alle ore 18:06 GMT+0100
Con i soldi della variante di zogno potevano sistemare casinò terme e grand hotel…se avessero avuto almeno un progetto di sviluppo alternativo alle slot maniches del “petroliere” di turno ci si poteva pensare …. a chi serve la variante? tanto poi si sa che i tir della koi/ne passeranno ancora per zogno…mica rischiano loro…dove sono i sinistrorsi no tav? alta valle batte sanpe 6 – 0..questo non sarà sviluppo… solo
Inserito il 2 Maggio 2012 alle ore 20:56 GMT+0100
Credo che di soldi pubblici a San Pellegrino siano stati spesi abbastanza…senza un privato che investe e rischia in proprio a questo punto il rilancio è una mera utopia…