È proseguito ieri il confronto fra azienda e sindacati sugli esuberi dichiarati alla Spa ( italiana indemagliabili). La trattativa è stata aggiornata alla prossima settimana per approfondire le valutazioni sull'ipotesi di ricorrere a strumenti alternativi alla mobilità per affrontare il piano di riorganizzazione annunciato a marzo. Gli esuberi previsti sarebbero 41 nei due stabilimenti: 34 a , su 75 addetti, e 7 a , su 170. Al precedente incontro, alla fine del mese scorso, i sindacati avevano avanzato la richiesta di valutare l'utilizzo di ammortizzatori sociali diversi.  

Possibilità che ieri è stata presa in considerazione. Abbiamo registrato un'apertura di massima sull'ipotesi di cassa integrazione straordinaria, ancora tutta da definire nei dettagli», spiegano i sindacalisti che seguono la trattativa, Raffaele Salvatoni della -Cisl, Elisabetta Giglio della Filtea-Cgil ed Elio Carminati della Uilta-Uil. «Per entrare nel merito abbiamo fissato un nuovo incontro per martedì prossimo. Il venerdì successivo ci saranno le assemblee dei lavoratori a Zogno e Urgnano.