Attrezzata e inaugurata sul monte Corno: 14 vie lunghe sino a 27 metri. È stata inaugurata domenica scorsa la falesia del monte Corno, la parete d' di , posta sopra la frazione . Complice una bella giornata di sole sono stati in molti a raggiungere la base di partenza della palestra di roccia usata dagli scalatori, dove si è tenuta una breve cerimonia di inaugurazione con tanto di taglio del nastro tricolore.

Presenti all'evento atleti e simpatizzanti delle «Lucertole», gruppo che è stato il promotore del recupero della parete, scoperta anni fa da un giovane Simone Moro, ma ormai da tempo in disuso. Trentasette gli iscritti alla manifestazione solo nella prima parte della giornata. I primi arrivati si sono dati appuntamento a Cavaglia, la frazione da cui parte il Cai per il monte Corno (l'area è raggiungibile in mezz'ora di cammino), opportunamente segnalato anche da targhette personalizzate con l'immagine del gruppo, la lucertola.

Una volta raggiunta la falesia, si è tenuta l'inaugurazione, con taglio del nastro: una breve cerimonia accompagnata dagli applausi per il lavoro di recupero realizzato dai volontari su terreno privato. Quindi la serie di arrampicate libere che si sono protratte oltre . Oltre a scalatori della , erano presenti anche appassionati di arrampicata provenienti da altri paesi della . La giornata di festa è proseguita nel pomeriggio con la Messa, un semplice rinfresco e la chiusura della manifestazione.

La falesia, esposta a Sud e praticabile tutto l'anno, presenta otto vie già chiodate, con altezza fino a 27 metri e altre sei vie ancora da attrezzare (le difficoltà vanno da 4b a 6b+).

Silvia Salvi – L'Eco di