Investiti 8 milioni di euro per ridare competitività al comprensorio che include anche Carona e Una decina di ruspe in azione: si lavora alla seggiovia quadriposto, all'innevamento artificiale e a nuovi tracciati. FOPPOLO – Dovrebbe essere l'anno della svolta per e il comprensorio sciistico (comprende anche Carona e San Simone), dopo un lungo periodo segnato da vicende controverse e complicazioni giudiziarie nella gestione degli impianti sciistici, con il risultato di un forte calo di immagine nei confronti dei turisti.

Quest'anno Foppolo e Bremboski finalmente rilanciano, ripartendo proprio da quella che è sempre stata la caratteristica trainante: le piste da . Entro Natale, infatti, il comprensorio si sarà rifatto sostanzialmente il look, con la realizzazione di una nuova seggiovia quadriposto che porta al Valgussera (2.200 metri) dalla conca di Carisole e soprattutto con una radicale sistemazione delle piste esistenti e la definizione di alcuni tracciati nuovi. Il «classico» Montebello, ad esempio, forse la pista più frequentata della , ha cambiato faccia: è stato ridisegnato il pendio che scende direttamente alla Quarta – «la Due», a fianco dei pali della seggiovia – spianato e allargato, a vantaggio della sciabilità e della . Allargato e spianato anche l'attacco della variante «Tre», con un tracciato tutto nuovo e largo che porta in Carisole e sostituisce il vecchio collegamento stretto e impegnativo, una stradina, fino al Passo della Croce.

Altra novità sostanziale è la realizzazione della nuova pista che scende in Carisole dal Valgussera con un tracciato largo che utilizza il pendio dove risaliva il vecchio impianto del Vago (dismesso), fino alla conca sottostante, da dove partirà la seggiovia nuova che riporta in quota. E da dove agevolmente ci si collega agli impianti di Carona, per il giro completo del comprensorio. Restano, naturalmente, i tracciati e i collegamenti già esistenti, a completare un'offerta sciabile che dovrebbe soddisfare un po' tutti. Per dare l'idea dei lavori realizzati e ancora in corso, basta qualche cifra. Sui pendii foppolesi stanno lavorando da settembre una decina di caterpillar che spianano e livellano, scavano e posano tubi. I Comuni di Foppolo, Carona e Valleve (per San Simone) – insieme nella società Brembosuperski – hanno preventivato una spesa complessiva di quasi 8 milioni di euro, di cui circa 2 per il solo movimento terra, cioè per gli sbancamenti e i lavori necessari a tracciare le nuove piste. Due milioni e 800 mila euro è il costo della nuova seggiovia, mentre altri 2 milioni vanno all'impianto di innevamento artificiale potenziato e portato su ogni pista.

«Si tratta di investimenti davvero importanti – spiega Giuseppe Berera, sindaco di Foppolo e presidente di Brembosuperski – e per i quali abbiamo acceso mutui e speriamo anche in finanziamenti regionali. Era però ormai inevitabile investire e rilanciare. Decisivo è stato l'accordo tra i Comuni, poi nei due anni scorsi abbiamo studiato i progetti, chiesto e ottenuto le autorizzazioni necessarie, ascoltando anche enti e associazioni che hanno compreso le esigenze del comprensorio e hanno contribuito fattivamente a migliorare le proposte in campo. Importante, in particolare, il contributo del Parco delle Orobie, attento a ogni nostro passaggio. Ci siamo impegnati anche per la riqualificazione ambientale, dopo l'inverno. Va detto, peraltro, che siamo intervenuti rispettando la vocazione del territorio, da decenni destinato allo sport invernale e con il ridisegno complessivo non abbiamo stravolto le caratteristiche e la bellezza del nostro paesaggio».

Ora – spiega ancora Giuseppe Berera – le piste di Foppolo e Carona sono pienamente collegate. Per il futuro verranno adeguate le esistenti e il sogno è collegarsi sci ai piedi anche con San Simone. I lavori dovrebbero terminare per metà dicembre e per Natale potrà anche entrare in funzione la nuova seggiovia.

Alberto Campoleoni – L'Eco di

LE IMMAGINI DELLE NUOVE PISTE DI SCI DI FOPPOLO