Neve, bergamasca in ginocchio, bus e treni in tilt, scuole chiuse
Senza categoria Articolo letto da 1.142 utenti - Pubblicato il 22 Dicembre 2009Tutte le strade bloccate fin dalle prime ore del pomeriggio. Orio aerei fermi. Venti centimetri di manto bianco: malori e cadute in strada, ambulanze bloccate in coda Città e provincia paralizzate a causa dell'abbondante nevicata di ieri. Dall'ora di pranzo i fiocchi sono caduti incessantemente su tutto il territorio bergamasco, creando moltissimi disagi, sia alla circolazione stradale di auto e pullman, ma anche mandando in tilt le partenze di treni e aerei. Moltissime le chiamate a vigili del fuoco e al 118: i mezzi del pronto intervento hanno avuto difficoltà a raggiungere le destinazioni a causa dei serpentoni di mezzi sulle principali arterie, coperte di un soffice quanto scivoloso manto bianco.
Venti centimetri di neve
I fiocchi bianchi hanno cominciato a cadere attorno a mezzogiorno sia in città, sia nella Bassa, che sui rilievi, anche se in val seriana si è fatta attendere per un'oretta. Poi le precipitazioni non hanno più dato tregua. Alle 20 la protezione civile della Lombardia, coordinata dall'assessore Stefano Mallu, ha emesso un bollettino sulla condizione degli accumuli nevosi che in pianura avevano raggiunto venti centimetri, superati poi durante la serata. Il servizio meteo dell'Arpa di Milano per la giornata di oggi prevede intense precipitazioni che potrebbero sciogliere la neve.
Viabilità nel caos
Già dalle prime ore del pomeriggio, il traffico di tutte le arterie, sia principali che secondarie, ha cominciato ad accusare rallentamenti. Maggiori difficoltà nella circolazione si sono registrate sulle valli, dove i mezzi non attrezzati con catene o pneumatici antineve non riuscivano ad arrampicarsi. Nonostante il frequente passaggio di spargineve, in autostrada la percorrenza era di molto rallentata.
Difficoltà anche per i mezzi pubblici che spesso si sono dovuti fermare: i pullman dell'Atb sono stati costretti a interrompere la corsa sulle tratte in salita, mentre i treni hanno avuto ritardi da 35 a 140 minuti. Ha continuato a circolare senza problemi, invece, il tram, grazie alla dotazione di spazzole e agli scambi riscaldati. Voli in ritardo o cancellati all'aeroporto di orio al serio: nove partenze di Ryanair (Trapani, Valencia, Stoccolma, Santander, Liverpool, Bari, Bratislava, Parigi Beauvais, Berlino) sono state annullate. Mezzi e uomini di Sacbo hanno lavorato senza sosta per tenere sgombri pista e piazzale aeromobili. Alcuni voli in arrivo sono stati dirottati su altri scali: tre a Genova, mentre gli aeroporti di Torino, Malpensa e Venezia ne hanno ricevuto uno a testa.
Cadute e malori
Il 118, vigili del fuoco, carabinieri e polizia hanno dovuto far fronte a molte chiamate di emergenza. Alle 18 il Ssuem aveva sul territorio 29 ambulanze tutte in difficoltà perché bloccate nel traffico. Le chiamate di soccorso riguardavano anziani che hanno accusato malori a causa del freddo, persone cadute sul ghiaccio o automobilisti feriti in tamponamenti non gravi. Per oggi, il prefetto di Bergamo Camillo Andreana ha disposto la chiusura delle scuole, di ogni ordine e grado. Identica decisione per il rettore dell'Università Stefano Paleari: lezioni, esami di profitto e di laurea sono sospese e rinviate a domani.
Elisa Riva – Il Bergamo
Ciaspolata mattutina per le vie di Almè
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