Miti, in assemblea i nodi del confronto
_Sanità e Welfare Articolo letto da 884 utenti - Pubblicato il 17 Aprile 2008I sindacati consulteranno venerdì i lavoratori della miti (manifattura italiana tessuti indemagliabili) a zogno e urgnano. «Riferiremo sulle aperture e sulle difficoltà incontrate», spiegano i sindacalisti che seguono la vertenza aperta dall'annuncio di una riorganizzazione che prevederebbe 41 esuberi: 34 a Zogno, su 75 addetti, e 7 a Urgnano, su 170. Dopo l'apertura di massima registrata già al precedente incontro, ieri il confronto con l'azienda è entrato nel merito delle possibili soluzioni alternative alla mobilità e si è cominciato a discutere di cassa integrazione straordinaria.
I nodi della trattativa, secondo quanto spiegano dal sindacato, riguarderebbero le modalità di rotazione dei lavoratori e gli incentivi all'esodo per coloro che dovessero aderire a una mobilità volontaria. Sentiti i lavoratori, Raffaele Salvatoni della femca-Cisl, Elisabetta Giglio della Filtea-Cgil ed Elio Carminati della Uilta-Uil incontreranno di nuovo l'azienda settimana prossima.
L'Eco di bergamo
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