La pista ciclabile della Valle Brembana da gioiello a degrado
Senza categoria Articolo letto da 603 utenti - Pubblicato il 14 Agosto 2012valle brembana – La pista ciclabile, uno dei vanti della Valle Brembana sembra che negli ultimi tempi abbia avuto un caduta. I continui atti di vandalismo e la scarsa manutenzione rischiano di farle fare la fine della vecchia ferrovia. Il percorso inaugurato nell'ottobre del 2007 con i suoi 21 km di lunghezza fra gallerie, anfratti e panorami suggestivi fa gola alle migliori piste ciclabile dell'Alto Adige. Purtroppo dall'entusiasmo iniziale le cose sono andati via via scemando e negli ultimi tempi i problemi si susseguono. Lo scorso giugno un ragazzo e una signora scontrandosi erano finiti in ospedale dopo che erano entrati in una delle gallerie completamente al buio. Buio causato da atti di vandalismo, gli ennesimi: non molto tempo prima, ad esempio, erano state imbrattate le mappe del percorso ciclabile.
Dopo l'incidente la provincia, responsabile della manutenzione straordinaria dei tunnel ha deciso di chiudere le gallerie “Serrati” e la “sotto Cornello” in attesa di manutenzione. Due mesi dopo, nulla è stato fatto. L'indignazione della gente è ben visibile dalle scritte sulle sbarre di divieto d'accesso alle gallerie e ora i ciclisti sono costretti a deviare il percorso in strada, situazione non delle migliori soprattutto per le famiglie con i bambini costretti in fila indiana per evitare le auto in corsa. A San pellegrino nel tratto poco prima della fonte una frana caduta durante le forti piogge della notte di sabato 9 giugno invade ancora oggi la pista, tre mesi esatti dopo, costringendo chi passa a cercare di evitare l'acqua e il fango.
Alla base c'è un problema di manutenzione ordinaria che non viene effettuata: resta per il momento lontana, a quanto pare, la pulizia e gestione della ciclovia, e tutto si chiedono per quanto ancora. Quello che doveva essere uno dei fiori all'occhiello della Valle Brembana per il momento rischia di cadere nel baratro.
Nicolò Belloli – bergamo NEWS
Pista Ciclabile della Valle Brembana, se ne discute sul forum vallare
9 Risposta a “La pista ciclabile della Valle Brembana da gioiello a degrado”
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Inserito il 14 Agosto 2012 alle ore 10:14 GMT+0100
solo uno può essere il commento riguardante questa annosa vicenda:VERGOGNA!!! non solo idirizzato a chi ha causato i danni ma sopratutto a chi dovrebbe provvedere alla sistemazione della ciclabile,chiunque esso sia e me ne assumo la responsabilità del mio giudizio!!
Inserito il 14 Agosto 2012 alle ore 18:23 GMT+0100
Ghè pio sghei!!!!
e la manutenzione e la pulizia compete ai vari comuni dove la ciclopedonale passa. Vandalismo.. meglio chiuderla, quando saremo piu’ civili allora se ne puo’ parlare! Quella ciclabile e’ costata gia’ un capitale di manutenzione e sistemazione rotture in 2 anni e alle amministrazioni e’ un peso ormai insostenibile.
Inserito il 14 Agosto 2012 alle ore 22:08 GMT+0100
A be’, comdodo sperperare soldi pubblici quando “ci sono” per realizzare impianti di illuminazione avveniristici ,belli si per far fotografie e per farsi belli in convegni e riunioni di palazzo,ma poco adeguati e poco funzionali, per poi piegarsi ai “soliti vandali” manco fossimo nei quartieri spagnoli a Napoli… La pista cilclabile c’è, sono stati spesi fior di soldi pubblici per realizzarla e liquidarla in questo modo perchè non si riesce a far fronte a dei presunti vandali e far manutenzione ognuno nel proprio tratto è sinceramente inaccettabile!
Inserito il 15 Agosto 2012 alle ore 08:54 GMT+0100
Peccato , i Vandali continuano imperterriti e io ho un dubbio: magari i ” Vandali ” si conoscono , ma facciamo come gli struzzi .
La pista deve assolutamente continuare a vivere , guai a farla morire .
Inserito il 15 Agosto 2012 alle ore 17:53 GMT+0100
Perchè non si fà come in svizzera..: mettemdo una tassa di circolazione anche alle biciclette come agli altri mezzi comuni di trasporto..? E magari pure una “targa”…Ci sarebbero “così i fondi” per coprire la manutenzione delle piste ciclabili,e meno ciclisti “senza alcun riguardo”nel rispetto di chi…la strada,la “usa” per recarsi al lavoro,PAGANDO LA TASSA DI ASSICURAZIONE….e meno file a volte di tre ciclisti che ti mandano (prepotentemente) al diavolo,se solo ti permetti di suonare loro il clacson,perchè sei costretto (da loro) a procedere lentamente…
Sarebbe ora,mettervi un ripiego a questa anomalia che dura da sempre. E vi assicuro che nella vicina svizzera funziona…ECCOME CHE FUNZIONA….
Inserito il 15 Agosto 2012 alle ore 19:33 GMT+0100
Siamo proprio in Italia e per di più in Valle Brembana.
La mia valle che fino a non molto tempo fa era considerata una meta da scoprire e percorrere.
Ora ci si piega davanti a qualche “stupido” che si diverte a far danni.
Ma queste persone non hanno mai visto o sentito parlare dei percorsi ciclistici in Austria o altre del nord.
Non si sentono un po’ maleducati, oltre che incivili?
Inserito il 15 Agosto 2012 alle ore 22:35 GMT+0100
penso che si possano esprimere qualsiasi commenti,giudizi,pareri ma si corre il rischio che tutto ciò non venga ascoltato da chi di dovere e quindi sorbirci la sistuazione con un grande rammarico essendosi verificato in un momento di maggior afflusso di gente e per questo ancora più critico.
Inserito il 16 Agosto 2012 alle ore 13:39 GMT+0100
I primi vandali della pista ciclabile sono i ciclisti impegnati nei record dell’ora.
Sono loro il pericolo numero uno e fa scappare chi la ciclabile se la vuol godere in santa pace.
Inserito il 29 Agosto 2012 alle ore 16:02 GMT+0100
Le responsabilità sono sempre dei responsabili, dirigenti o funzionari nel bene e nel male.
Ottimo il mio giudizio per il progetto.
Pessimo il mio giudizio sulla gestione di questa fantastica opera, i collaudi e le manutenzioni fanno parte dell’opera stessa, se ci sono infiltrazioni di H2O nelle luci ne risponde chi le ha realizzate sistemandole(le luci si mettono anche nelle piscine….)!E’ possibile che tutti i comuni con la provincia non sono in grado di gestire la manutenzione….
Se hanno bisogno di un aiuto che mi chiamino che troviamo una squadra di volontari per la pulizia.
Spero solo nella fusione dei Comuni, e nello smantellamento delle caste locali che usano i soldi pubblici in malo modo.
NB Ora che la galleria è chiusa con deviazione a Camrata più di una volta ho assistito a problemi di sicurezza sulla strada percorsa da veicoli, le indicazioni della ciclopedonale si “perdono” e l’asfaltatura è pessima.