Cacciagione nel piatto, oro a studente di Ponteranica
Senza categoria Articolo letto da 991 utenti - Pubblicato il 22 Aprile 2009È Davide Perico, 16 anni, di Ponteranica, il vincitore della terza edizione del concorso organizzato dall'istituto alberghiero di San pellegrino Terme e dal Comprensorio venatorio alpino della valle brembana con il contributo di Flavio Galizzi e Gianantonio Bonetti (due cacciatori del comprensorio). Il tema scelto per quest'anno era «I tordi nella cucina tradizionale bergamasca». Davide Perico si è aggiudicato il primo gradino del podio con il piatto «Nido di polenta croccante con jambonette di tordi e funghi». Al secondo posto si è classificato Roberto Perico, 17 anni di Presezzo, mentre il bronzo è andato ex aequo a due studenti: Cristofer Pellegrinelli, 16 anni, di Barzana, e Lorenzo Locatelli, 16 anni, di stabello di Zogno.
La competizione ha riguardato solo i ragazzi frequentanti le classi terze dell'Alberghiero, un cosiddetto concorso interno, e ha avuto tra i giudici anche due componenti dell'Associazione maîtres italiani ristoranti e alberghi (Amira) che li ha impegnati per tutta la giornata di giovedì scorso. La cerimonia di premiazione dei vincitori si è svolta in serata, quando ai tavoli della sala da pranzo dell'istituto professionale si sono seduti alcuni cacciatori che hanno potuto apprezzare i piatti preparati dai ragazzi delle classi prime, seconde e terze seguiti dai docenti Nancy e Carlo Oberti.
Siamo contenti di poter riproporre questa manifestazione per il terzo anno – ha spiegato Enrico Bonzi, presidente del Comprensorio venatorio e consigliere provinciale di An – ospitati dall'istituto Alberghiero: per noi è bello poter vedere abbinate due passioni, quella per la cucina e quella per la caccia». «Vi ringraziamo – ha detto Giuseppina Arzuffi, vicepreside – per aver scelto la nostra scuola dove proporre l'evento: in questo modo date ai nostri ragazzi la possibilità di mettersi alla prova e di conoscere meglio il territorio».
Alla serata erano presenti, tra gli altri, una rappresentanza dell'Amira, il comandante della Compagnia carabinieri di Zogno Filippo Bentivogli e quello della stazione locale di San Pellegrino Paolo Facci, il consigliere regionale Pietro Macconi e l'assessore provinciale a Caccia e pesca Luigi Pisoni. Macconi ha sottolineato che una «manifestazione che si ripropone diventa consuetudine e una consuetudine che si ripropone diventa una tradizione», mentre Pisoni ha aggiunto che la «cena di stasera ha una grande importanza poiché consente di una sinergia tra il mondo venatorio e l'enogastronomia per una cucina di qualità».
L'Eco di bergamo
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