Asilo di Stabello, si sposta l’ingresso
Senza categoria Articolo letto da 684 utenti - Pubblicato il 27 Gennaio 2009Sono previsti in primavera, nel centro storico di stabello, i lavori per la realizzazione di un nuovo marciapiede e per la riqualificazione dell'area esterna all'asilo. «Lo spazio per collocare il nuovo marciapiede – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Lino gherardi – sarà recuperato dal giardino dell'asilo». Il marciapiede sarà lungo 25 metri e largo un metro e mezzo, si distinguerà dalla carreggiata perché avrà una pavimentazione di diverso colore.
Con l'ampliamento del porticato adiacente (l'«Andec») di circa 80 centimetri, i pedoni avranno uno spazio per poter passare. All'interno del finanziamento comunale di 70 mila euro (25 mila per l'ampliamento del porticato e 45 mila per il nuovo marciapiede e l'ingresso dell'asilo) è prevista anche l'eliminazione dell'attuale ingresso all'edificio scolastico, che sarà spostato verso la piazza del monumento. Per eliminare le barriere architettoniche e i pericoli della vicina strada. Inizieranno in primavera anche i lavori, per circa 80 mila euro, per il potenziamento della rete fognaria di Stabello e per la prosecuzione del collettore fognario di Spino al brembo. In via Enio Salvi, dallo svincolo per il cimitero di Stabello fino al termine del rettilineo, circa 250 metri, saranno installati nuovi tombini per la raccolta dell'acqua.
«Durante gli acquazzoni estivi – spiega Gherardi – la rete di scarico non riusciva a smaltire l'acqua e alcune abitazioni ne hanno risentito. Da qui l'intervento». Sempre a Stabello sono ormai agli sgoccioli i lavori per la nuova zona residenziale di via Enio Salvi: si stanno realizzando alcune villette e un condominio per circa cento nuovi residenti, ma anche un settantina di nuovi parcheggi, un parco giochi, con nuovi punti luce e arredo urbano. E in primavera, a spino al brembo, sarà prolungato, per altri 200 metri, il collettore fognario che ora giunge poco dopo lo svincolo per bracca: si prolungherà fino alla chiesa parrocchiale. «Quest'intervento è propedeutico per raggiungere in futuro le contrade Tessi e Sottoripa, oltre che servire le nuove abitazioni – aggiunge Gherardi -. Anche le acque nere della frazione confluiranno nel depuratore».
Massimo Pesenti – L'Eco di bergamo
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