Sono previsti in primavera, nel di , i lavori per la realizzazione di un nuovo marciapiede e per la riqualificazione 'area esterna all'asilo. «Lo spazio per collocare il nuovo marciapiede – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Lino – sarà recuperato dal giardino dell'asilo». Il marciapiede sarà lungo 25 metri e largo un metro e mezzo, si distinguerà dalla carreggiata perché avrà una pavimentazione di diverso colore.

Con l'ampliamento del porticato adiacente (l'«Andec») di circa 80 centimetri, i pedoni avranno uno spazio per poter passare. All'interno del finanziamento comunale di 70 mila euro (25 mila per l'ampliamento del porticato e 45 mila per il nuovo marciapiede e l'ingresso dell'asilo) è prevista anche l'eliminazione dell'attuale ingresso all'edificio scolastico, che sarà spostato verso la piazza del monumento. Per eliminare le barriere architettoniche e i pericoli della vicina . Inizieranno in primavera anche i lavori, per circa 80 mila euro, per il potenziamento della rete fognaria di Stabello e per la prosecuzione del collettore fognario di Spino al . In via Enio Salvi, dallo svincolo per il cimitero di Stabello fino al termine del rettilineo, circa 250 metri, saranno installati nuovi tombini per la raccolta dell'acqua.

«Durante gli acquazzoni estivi – spiega Gherardi – la rete di scarico non riusciva a smaltire l'acqua e alcune abitazioni ne hanno risentito. Da qui l'intervento». Sempre a Stabello sono ormai agli sgoccioli i lavori per la nuova zona residenziale di via Enio Salvi: si stanno realizzando alcune villette e un condominio per circa cento nuovi residenti, ma anche un settantina di nuovi parcheggi, un parco giochi, con nuovi punti luce e arredo urbano. E in primavera, a , sarà prolungato, per altri 200 metri, il collettore fognario che ora giunge poco dopo lo svincolo per : si prolungherà fino alla chiesa parrocchiale. «Quest'intervento è propedeutico per raggiungere in futuro le contrade Tessi e Sottoripa, oltre che servire le nuove abitazioni – aggiunge Gherardi -. Anche le acque nere della frazione confluiranno nel depuratore».

Massimo Pesenti – L'Eco di