Lo si aggiudica la prima edizione del «Down hill sport specialist». Poteva, il mezzo diluvio universale di ieri, rompere le uova nel paniere ai temerari ragazzi 'Associazione Bikers di Petosino e magari scompigliare i piani organizzativi del 1° Down Hill Sport Specialist? Certo che no. Avvezzi ad ogni tipo di difficoltà e sprezzanti del pericolo, gli organizzatori non hanno ceduto nemmeno di un metro davanti alle cateratte del cielo che la buttavano giù come se fosse pagata, portando a termine una gara alla quale il fattore meteorologico ha conferito un motivo di fascino in più.

Il percorso sul quale si sono dati battaglia oltre cento concorrenti, provenienti soprattutto dalla Lombardia, ma anche dal Piemonte e dalla Liguria è stato riconosciuto unanimemente, ma soprattutto dal vincitore assoluto, il bergamasco , molto ma molto tecnico. Una pista inerpicata sulle alture di Azzonica, creata appositamente per questa competizione, un mix di salti, boschetti, sterrato che ha tenuto molto bene, segno di una grande cura logistico-organizzativa a tutto vantaggio dei concorrenti e della loro incolumità (si segnala solo il piede contuso di un concorrente).

Certo, a metà mattina si era anche pensato di eliminare la seconda manche, ma la tregua del pomeriggio ha fatto sì che il programma potesse essere rispettato fino in fondo, con la batteria di prove fino a e poi con le due regolari manches. Onore al vincitore, il pluri iridato Bruno Zanchi, zognese trentacinquenne alla ricerca, dopo vent'anni di militanza nei ranghi della Nazionale, di un posto al sole, in vista dei prossimi Mondiali che, manco a dirlo, si terranno a giugno in di Sole (nome quanto mai beneaugurante). Con il palmarès di un titolo mondiale, due europei e ben sette tricolori, per Bruno, cinque lustri in bici, la gara di ieri ha costituito un buon allenamento: «Certo, il tempo non è stato il massimo, ma sono molto contento della mia prova su un tracciato tutt'altro che facile.

Il mio obiettivo dichiarato, nel partecipare a competizioni come queste, è rimanere nel giro della Nazionale, mantenendo un range che si il più competitivo possibile». Insomma, si capisce che il campione orobico punta ancora in alto, mentre i Bikers di Petosino, fradici ma soddisfatti, puntano a ripetere l'esperienza organizzativa. Down Hill bagnata, Down Hill fortunata.

arrivo 1. Bruno ZANCHI (Team Axocycling-Commencal); 2. Bionaz (Diavoli Sarre); 3. Bucci (Maffioletti); 4. Dolfin (Axocycling-Commencal); 5. Villata (Pro-m Racing Team); 6. Agazzi (Maffioletti); 7. Fusani (Vigevano-La Sgommata); 8. Balduchelli (Team Brescia Dh & Co. Asd); 9. Locatelli (Axocycling-Commencal); 10. Colombo (Axocycling-Commencal); 11. Vanoli (Bikers Petosino Scuola Mtb S. P.); 12. Mocellin (Biciaio); 13. Lazzari (Bikers Petosino Scuola Mtb S. P.); 14. Oprandi (Axocycling-Commencal); 15. Bertelli (Biciaio).

campioni regionali Esordienti: Serra (Blue One Verdello); allievi Panza (Us Sc ); juniores Mocellin (Asd Team Biciaio); under 23 Agazzi (Maffioletti); master sport Bucci (Maffioletti); master 1 Calderoli (Zande Team–Bike Oprandi); master 2 Lazzari (Bikers Petosino Scuola Mtb S. P.); master 3 Vanoli (Bikers Petosino Scuola Mtb S. P.); master 4 Serra (Blue One); master 5 Bonalumi (Bikers Petosino Scuola Mtb S. P.); femminile Ferracin (Biciaio).