Zogno – Colpi di ruspa e motosega ieri all'ingresso di . E ora il cantiere della variante in galleria di Zogno è visibile anche dall'ex statale della Brembana. Allo svincolo sud, nei pressi della galleria delle , sono iniziati i lavori di disboscamento, nel punto in cui ci sarà l'ingresso nella prima galleria. Contemporaneamente le ruspe hanno demolito un piccolo fabbricato a lato della provinciale. Lavori iniziati, quindi. Ma il cantiere della variante, di fatto, era già stato aperto da alcune settimane, più a nord, in un punto però non visibile dall'ex statale della Valle Brembana.

Spiega Roberto Ceccacci, direttore di cantiere per l'impresa Itinera di Tortona: «Abbiamo già effettuato il disboscamento nella zona di San Bernardino, tra le due future gallerie, quindi stiamo scendendo da nord verso sud. Oggi (ieri per chi legge, ndr) abbiamo aperto il cantiere allo svincolo sud, con l'esbosco e la demolizione di un piccolo fabbricato». Sempre al cantiere dello svincolo sud sono iniziati i lavori per realizzare, sulla provinciale, una nuova corsia. «La strada sarà allargata demolendo il marciapiede che si trova sulla sinistra, salendo da – spiega il dirigente del settore Viabilità della Provincia Renato Stilliti –. Al centro sarà ricavata una corsia che potrà essere utilizzata dai mezzi pesanti diretti al al cantiere. In tal modo le auto che dovranno proseguire verso il centro di Zogno non saranno costrette a incolonnarsi e attendere che i camion svoltino nell'area cantiere».

Una soluzione, questa, importante, per evitare code e disagi al traffico in uno dei punti più a rischio della viabilità vallare. Allo svincolo sud, peraltro, è prevista la realizzazione di una rotonda per consentire sia l'accesso alla galleria sia alle abitazioni delle Grotte delle Meraviglie e di via Locatelli. In corso anche le operazioni di ricerca di eventuali ordigni bellici presenti sul tracciato della variante. «Una prima parte di ricerca – continua il geometra Ceccacci – è già stata effettuata e siamo in attesa del collaudo del genio militare di Padova. Ci manca una ». La variante in galleria di Zogno, del costo di 43 milioni di euro, prevede, arrivando da , una prima galleria di 654 metri, quindi un tratto all'aperto di 350 metri, un secondo tunnel di 2.211 metri e un ultimo tratto all'aperto di 1.059 metri a nord, prima della rotonda in località Madonna del Lavello. «Lo scavo vero e proprio della galleria dovrebbe iniziare tra fine 2011 e inizio 2012», spiega Ceccacci. L'apertura della nuova strada è prevista entro la fine del 2013.

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo

Le immagini dei primi lavori al cantiere SUD della Variante di Zogno