Valtorta – Piste ben tenute e neve in ottime condizioni. Gli del comprensorio Valtorta- esprimono la loro soddisfazione. Come in buona parte delle stazioni sciistiche anche ai Piani di Bobbio la stagione in corso non è neppure da paragonare con quella disastrosa del 2011-2012. Grazie alle abbondanti nevicate, infatti, ma anche all'ottimo innevamento artificiale potenziato proprio per questa stagione, l'annata sta proseguendo nel migliore dei modi: gli sono tutti aperti e la possibilità di divertirsi in pista è aumentata.

«La neve è bella e le piste sono preparate bene – dice Raffaele Rovelli, 45 anni, sciatore di Villa d'Almè –. All'inizio c'era poca neve naturale, ma il nuovo impianto di innevamento artificiale è stato d'aiuto. Rispetto allo scorso anno, sono venuto a sciare anche quando c'era brutto tempo perché stimolato da mio figlio. Ha sette anni e ha imparato a sciare quest'anno». È d'accordo anche Monica Oprandi, 22 anni, di Piazzatorre: «La stagione è partita in netto anticipo rispetto allo scorso anno, quando la neve naturale era scesa a fine dicembre. Ho trovato piste sempre ben tenute, con diversi gradi di difficoltà e tecnica, neve di ottima qualità e l'impianto di innevamento sempre funzionante grazie al nuovo di Piani di Bobbio. E questo è un punto a favore del comprensorio: chi verrebbe a sciare se non ci fossero impianti efficienti e soprattutto funzionanti?».

Marco Cortinovis, 37 anni, viene da ed è un insegnante di educazione fisica. Accompagna 18 studenti della scuola di Villa d'Adda: «I ragazzi sono molto contenti. Le nevicate hanno fatto la differenza rispetto alla passata stagione. Per questioni di sicurezza e per la poca neve c'erano alcune piste chiuse, mentre quest'anno sono tutte sciabili». Daniele Bonzi, 25 anni, di San Giovanni Bianco e Andrea Avogadro, 28 anni di San Pellegrino, fanno parte di un gruppo di sei amici. Fra di loro c'è chi va con gli sci e chi con lo snowboard. Amano le piste ben battute ma anche la e i salti. «Quest'anno abbiamo sciato di più – hanno detto –. La neve e le piste sono più belle. A inizio stagione c'è stato un vero e proprio salto di qualità a differenza dello scorso anno. Ci troviamo sul versante di Valtorta perché gli impianti di risalita sono più veloci e le piste più difficili. L'unico problema di questa stagione è che a volte chiudono lo skiweg della pista Cedrino per pericolo valanghe. Alcune seggiovie di Piani di Bobbio andrebbero rinnovate – hanno concluso – perché sono un po' lente e creano code di sciatori».

Alberto marzocchi – L'Eco di Bergamo