Vale – Un tempo c'erano l'Inter di Helenio Herrera, il e l'Atalanta E bastavano. Oggi che i grandi club di calcio non arrivano più in ritiro – causa la carenza di alberghi adeguati – San Pellegrino e la Valle Brembana fanno, comunque, il pieno di turismo sportivo. Un vero boom, aumentato negli ultimi anni e favorito da buone strutture sportive e da prezzi alberghieri vantaggiosi. Sta di fatto che l'estate sarà all'insegna dei ritiri, soprattutto di giovanissimi, di calcio, karate, pallavolo, pattinaggio artistico e hockey. E di eventi sportivi con un buon contorno di presenze turistiche. A partire dalla seconda tappa della Coppa del mondo di skiroll, in programma domani e domenica a , , Valleve e Foppolo.

Gli atleti, un centinaio, con il seguito di tecnici e allenatori nazionali, arrivano dall'Italia, ma anche da Russia, Germania, Norvegia e Francia. Gli alberghi (sono alloggiati a Foppolo e a Roncobello) confermano la validità, da un punto di vista turistico, 'evento: «L'albergo è quasi pieno per tutta la settimana – spiega Gianfranco Invernizzi, dell' Des di Foppolo –, grazie agli atleti ma anche a qualche tifoso-turista che soggiornerà nei giorni della gara. Presenze importanti in un periodo della stagione che diversamente non sarebbe così felice ». Ma è San Pellegrino che sta scoprendo un vero e proprio boom di ritiri sportivi. Lontani i tempi delle grandi squadre di calcio in ritiro, la cittadina termale si rifà con i raduni di piccole squadre giovanili e altri sport. Domani si conclude il ritiro dei ragazzi di una squadra di Como, che ha portato all'albergo Centrale una quarantina di piccoli atleti con allenatori e familiari (l'anno prossimo la società dovrebbe organizzare nella cittadina
termale una scuola calcio).

Da alcuni giorni hanno lasciato San Pellegrino 70 atleti di karate della Brianza e una trentina arriveranno a inizio di luglio, da Sirmione. A fine agosto il clou del torneo internazionale giovanile di calcio «Coppa ». Infine, a inizio settembre, il ritiro di una squadra di volley milanese. Con la chiusura del centro termale – spiega l'assessore al Turismo di San Pellegrino Gigi Scanzi – si doveva necessariamente guardare a forme di turismo diverse. E quelle legate ai ritiri e agli eventi sportivi rappresentano sicuramente una buona opportunità che sta sempre prendendo più piede. Molte squadre chiamano in municipio e noi offriamo gratuitamente le palestre». «Se poi alloggiano in paese – aggiunge il consigliere delegato allo Sport Stefano Tassis – concediamo anche il a prezzi veramente bassi. Per il turismo è un toccasana: vedere girare ragazzi e giovani fa sempre piacere. E a conferma che vale puntare sul turismo sportivo quest'anno abbiamo ricevuto la richiesta di un ritiro anche da una squadra di basket di B2, da Napoli. Purtroppo, però, non disponiamo di una palestra con parquet, per loro indispensabile ». Dotata di buone attrezzature sportive anche Piazzatorre dove, da anni, arrivano in ritiro pattinatori e giocatori di hockey, grazie al Palaghiaccio. Così anche quest'estate. «Da giugno a settembre ospitiamo gruppi e squadre – dice Giovanni Bianchi, titolare dell'hotel Le Pinete –. Per noi rappresentano clienti fondamentali».

Così, in questi giorni, al palaghiaccio si allenano una ventina di ragazzi provenienti da Como e dalla Svizzera, appartenenti a società di pattinaggio artistico, poi da luglio arriverà anche una squadra di hockey, ancora da Como. Ma a Piazzatorre va, probabilmente, la palma del numetolare dell'albergo Gaetano Bonetti – che consente di ampliare la stagione turistica». E poi c'è Serina che, fino a qualche anno fa, ospitava i ritiri del Piacenza calcio e poi dell'AlbinoLeffe. In questi giorni c'è un gruppo di karate e a settembre arriveranno quattro squadre milanesi di pallavolo. «E abbiamo dovuto dire di no anche ad altre società – dice Antonella Belotti, presidente della Pro loco ma già queste consentono alle strutture alberghiere di allungare la stagione. E il fenomeno
sembra in crescita.

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo