Valle Brembana, flessione a giugno. Luglio e agosto in crescita Gli operatori: siamo soddisfatti ma i problemi restano. VALLE BREMBANA – Niente numeri, per ora, ma semplici considerazioni circa l'andamento della stagione turistica 2008 in Valle Brembana. «È ancora troppo presto per fare un consuntivo affidabile – si osserva nel mondo degli operatori privati e pubblici del settore – perché mancano ancora le cifre definitive che si potranno raccogliere soltanto a fine mese, quando si tireranno le somme e si trarranno indicazioni per il futuro». Si ipotizza allora una situazione positiva o negativa? La risposta unanime è:

Sostanziale tenuta della valle, con flessioni a giugno e recupero ad agosto, dovuto anche all'andamento meteorologico che è sempre determinante». Punto di osservazione privilegiato della valle è Serina , riconosciuta da qualche anno centro turistico di eccellenza e di riferimento per l'intero comprensorio brembano, dove il settore tiene perché nel recente passato l'amministrazione pubblica ha saputo dare un supporto decisivo all'economia turistica vallare.

«Si è percepita una flessione molto netta nel mese di giugno, un calo di presenze del 20% sul medesimo mese dello scorso anno – osserva , assessore al Turismo –, poi dalla seconda metà di luglio c'è stata una ripresa che si è decisamente consolidata sul finire del medesimo mese ed ora siamo decisamente a ranghi completi». «Onestamente però – continua Fattori – va precisato che se non dall'inizio della settimana di Ferragosto, il pienone non è stato mai raggiunto e il dato emerge dalla fornitura di servizi tipo raccolta rifiuti, consumo acqua e volume d'acquisto dei beni di prima necessità, e può essere che a fine stagione si debba registrare una lieve flessione rispetto al passato, anche se non si dovrebbe comunque andare oltre un calo complessivo del 5% delle presenze. Se la situazione resta così e non si vede a questo punto che debba cambiare, saremo soddisfatti anche della stagione turistica 2008».

Medesima considerazione da da dove si segnala un recupero di un certo interesse già dalla metà di luglio. «La crisi economica – si osserva – ha provocato un consistente ritorno alla seconda casa che nel passato veniva trascurata privilegiando altre mete».

Considerazioni in linea arrivano dal resto della valle. «Direi che c'è stato un certo recupero delle convalli – è la considerazione di sindaco di Taleggio e presidente del Consorzio degli operatori turistici di valle – e l'ho registrato personalmente nella mia valle, ma analoghi rilievi pervengono dai soci di tutto il settore brembano. Detto questo e pensando alle previsioni di inizio stagione, noi operatori del settore ci possiamo dichiarare moderatamente soddisfatti. Sarà nostro dovere però analizzare la situazione già all'indomani della chiusura della stagione, in prima battuta per individuare i problemi che peraltro conosciamo al fine di individuarne la soluzione che dovrà essere rapida». Un ruolo determinante sull'andamento della stagione è stato giocato dalle iniziative di animazione della vacanza, e Serina è stata ancora alla ribalta anche di questo proscenio. «È stata determinante da noi l'animazione che richiama sempre una grossa frequenza e che continuerà nei prossimi giorni. Bene pure le feste popolari e di nostra promozione: due momenti di qualità che sono stati il raduno delle e lo spettacolo della Compagnia dei Legnanesi, a pagamento per la prima volta in cinque anni, ma s'è dovuto mandare a casa parecchio pubblico per problemi di capienza della sala».

«Alla Comunità montana – osserva l'assessore al Turismo, Silvano – è demandato un compito di supporto nella fornitura di servizi a livello vallare e nel sostegno all'animazione. L'ente comunitario è stato ben presente in questo settore e vicino alle Pro loco che hanno lavorato benissimo e con ampio successo. Bene le feste popolari che sono state frequentatissime e pure le manifestazioni culturali che hanno punteggiato il vasto programma vallare. Da sottolineare infine il grosso supporto al nostro turismo garantito dalla pista ciclabile che è stata gettonatissima».

«Da rimarcare ancora – dice Gherardi – quanto sta avvenendo a San Terme che risulta animato ben più che in passato nelle ore serali. È un risveglio confortante per la valle, che crescerà ulteriormente e non soltanto in termini di vita turistica notturna quando saranno nuovamente disponibili le terme, di cui si sente già la mancanza».

Sergio Tiraboschi – L'Eco di Bergamo