A Carona un museo delle incisioni rupestri
Senza categoria Articolo letto da 3.080 utenti - Pubblicato il 2 Aprile 2008Sarà vicino all'orto botanico e ospiterà anche attrezzi di antichi mestieri. Carona avrà un museo dedicato alle incisioni rupestri e agli antichi mestieri: sarà realizzato, in un edificio ex novo, nei pressi dell'orto botanico, a monte della centrale enel. L'intervento rientra nel piano delle opere pubbliche approvato sabato scorso dal Consiglio comunale. Le incisioni su roccia, rinvenute in Val Camisana e nella zona del pizzo del diavolo, raffigurano donne e uomini stilizzati, stelle, soli, cuori, annotazioni di carattere meteorologico e scene di guerra risalenti a secoli fa.
Il museo (avrà un costo di 92 mila euro a carico del Comune) – spiega il sindaco Tarcisio Migliorini – ospiterà i calchi delle incisioni ma anche antichi attrezzi del fabbro e del falegname, lascito di una famiglia del paese. Speriamo di concludere l'opera entro l'anno e di aprire il museo per la primavera 2009.
Tra le opere di quest'anno è prevista la sistemazione del sagrato davanti alla parrocchiale: saranno rifatte le barriere di sicurezza, mentre una vecchia stalla vicina alla chiesa sarà demolita per far posto a un parcheggio. Saranno quindi completati in pietra i marciapiedi di via Bianchi. Interventi, questi ultimi, per un costo di 300 mila euro, finanziati per il 40% dalla Regione, che dovrebbero iniziare a maggio e concludersi entro ottobre.
Sempre quest'anno è previsto il ripristino del vecchio sentiero naturalistico che dalla zona dell'orto botanico e del futuro museo, raggiungerà, dopo 900 metri, la frazione Pagliari. L'intervento costerà 25 mila euro (il 40% sarà finanziato dal Gal Valle brembana). A maggio, quindi, dovrebbero iniziare i lavori di messa in sicurezza di alcuni tratti della strada che porta al rifugio Calvi. L'intervento è finanziato dalla Regione per 80 mila euro.
A settembre, invece, è previsto l'avvio dei lavori per la sistemazione finale (con nuove barriere di protezione e un nuovo arredo urbano) del percorso sul lungolago. I lavori sono finanziati dalla Regione per 170 mila euro. Allo studio c'è poi la riqualificazione del depuratore, ma si attende l'autorizzazione di Uniacque. Sempre quest'anno sono previsti il completamento dell'illuminazione pubblica con lampade a risparmio energetico e interventi di asfaltature stradali. Infine, con un mutuo di 870 mila euro, è stato finanziato un terzo dei costi per la realizzazione della nuova seggiovia per il valgussera (gli altri due terzi sono a carico di Foppolo e Valleve). Invariate Ici e tassa rifiuti e resta inapplicata l'addizionale Irpef.
Contrario al bilancio il gruppo di minoranza Insieme per Carona.
Non condividiamo gli investimenti previsti – spiega Giancarlo Pedretti, in particolare quello della nuova seggiovia: le prospettive delle stazioni sciistiche, visto il clima degli ultimi anni, sono sempre più incerte. E si va a impegnare il Comune con un mutuo oneroso. Il museo? Già la pista di fondo, l'orto botanico e la palestra di roccia hanno pochi utenti. Invece di realizzare un museo era meglio valorizzare le incisioni rupestri esponendone i calchi in luoghi già frequentati, come il municipio o la Pro loco di Carona.
L'Eco di Bergamo
Una risposta a “A Carona un museo delle incisioni rupestri”
Scrivi il tuo Commento
You must be logged in to post a comment.
Inserito il 4 Maggio 2009 alle ore 21:32 GMT+0100
Tutto molto bello, complimenti.