Ubiale Clanezzo un’altra frana
Ubiale Clanezzo Articolo letto da 1.020 utenti - Pubblicato il 8 Febbraio 2009strada chiusa fino a mercoledì. Nuovi disagi in vista per i pendolari della valle brembana: una frana caduta sabato di prima mattina nei pressi dell'abitato di Clanezzo ha interrotto per l'ennesima volta la strada comunale che unisce ubiale e Clanezzo, che rappresenta un'importante alternativa alla strada provinciale della Valle Brembana. Sono stato avvisato dai carabinieri – spiega il sindaco Renato Pesenti – che erano in servizio di perlustrazione e alle 5,30 del mattino hanno notato le prime avvisaglie della frana. Quando sono arrivato sul posto erano già presenti anche i vigili del fuoco, ma fortunatamente lo smottamento si è verificato lontano dalle abitazioni».
Successivamente, ieri mattina, il primo cittadino ha effettuato un sopralluogo con il geologo Augusto Azzoni e il tecnico dello Ster (Servizio territoriale regionale, ex Genio civile) Michele Gargantini, per una valutazione dell'evento: «Si tratta – dice ancora Pesenti – di una colata di fango e piante che si è verificata a causa di un invaso che si è creato per un'otturazione del canale di sfogo delle acque che ha intriso il terreno e provocato il cedimento sulla strada sottostante. Con la frana è scesa a valle anche la vecchia mulattiera che porta alla località Costa Cavallina. Per il momento non è previsto nessun tipo di intervento, in quanto le previsioni danno ancora brutto tempo. La strada rimarrà perciò chiusa almeno fino a mercoledì: il fronte è molto più grande rispetto al materiale caduto in strada».
Domani si procederà alla rimozione del materiale ancora cedevole, quindi alla messa in sicurezza della strada e infine alla rimozione del fango in strada, interventi che costeranno 60 mila euro – sostenuti dallo Ster con un intervento di somma urgenza – e che saranno affidati domani, probabilmente alla ditta «Ghisalberti Felice». «È un intervento urgente – spiega il sindaco – in collaborazione con la Provincia: siamo infatti consapevoli dell'importanza della strada per lo smaltimento del traffico dei pendolari alla luce delle passate esperienze di chiusura».
L'Eco di bergamo
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