A 200 anni dalla valanga di Trabuchello

Isola di Fondra Non commentato »

Grandi nella semplicità quelli di Trabuchello dopo il presepio vivente, hanno ricordato – Nella notte del 22 gennaio 1810, una slavina “bagnata” travolse l’abitato di Trabuchello seppellendo 42 persone di cui 14 estratti vivi, 26 morti e 2 dispersi; è stata la più cruenta valanga delle Alpi italiane seguita per gravità dall’altra tragica valanga scesa a Valtorta nel 1888 con 26 vittime. La comunità istituzionale e associativa dell’Alta Valle Brembana si è ritrovata numerosa a ricordare l’evento con un convegno tecnico, religioso e conviviale in modo semplice ma intenso.

L’amministrazione comunale di Isola di Fondra e i sacerdoti del Vicariato dell’Alta Valle Brembana ha organizzato il ricordo e hanno contattato le rispettive istituzioni per un momento di approfondimento sui fenomeni valanghivi e i grandi eventi ambientali della montagna con il conseguente insegnamento e monito. Al pomeriggio, convegno sulle valanghe presso la Colonia di Trabuchello.

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La Brina di Lenna

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Chi sale in auto la valle Brembana d’inverno nelle ore centrali della giornata, vede la neve e le cime imbiancate solo da lontano.

Le strade sono pulite e i boschi e i fianchi delle montagne sono del color marrone dell’inverno. Il rettilineo di Scalvino è particolarmente soleggiato e caldo.

Come inizi la salita sopra il paese di Lenna appare la piana delle industrie nel bianco della brina che si allunga sino alla centrale Enel dopo il lago del Bernigolo, anche la CAM di Cespedosio che inquadra la piana con Lenna, Valnegra, Moio, Baresi conferma il fenomeno.

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Orso delle Orobie, sembra una favola

-Speciale Orso Val Brembana Non commentato »

Un orso maschio (JJ5) arriva sulle montagne bergamasche, scorazza per un anno, fa diverse incursioni in pollai e recinti perché è un po’ goloso di grano, farina, miele, pollame, pecore…. cresce diventa “forte, sverna in val Brembana, si riempie nell’aprile 2009” e ritorna nel parco dell’Adamello Brenta dove è nato, perché adesso che è quasi ..un adulto.. vuol provare a corteggiare qualche orsetta. I cacciatori bergamaschi, i pastori, i piccoli allevatori, hanno brontolato, ma non hanno torto un pelo a JJ5. I tempi cambiano, nel TG3 regionale del 27 agosto 2008, Silvano Sonzogni, “Una volta nelle nostre valli si mettevano le trappole per la sopravvivenza, adesso si mettono le trappole fotografiche”.

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Elementari di Bracca, futuro incerto

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Personale ridotto: preoccupazione in Consiglio. Chiesto incontro con Roffia. C’è preoccupazione a Bracca sulla possibile chiusura della scuola elementare del paese. Preoccupazione emersa durante l’ultimo Consiglio comunale che ha approvato il piano per il diritto allo studio. «Bello il piano presentato dal Consiglio ma che ne sarà del futuro della nostra scuola – ha chiesto Giuseppe Gentili della lista di opposizione “Uniti per Bracca” –. Quest’anno è stato ridotto il personale». «Abbiamo già chiesto un incontro col dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Luigi Roffia – ha risposto l’assessore Rondi – perché anche noi abbiamo a cuore il futuro del plesso scolastico». Il piano è passato con otto voti favorevoli della maggioranza e quattro astenuti di «Uniti per Bracca». «All’interno del piano scolastico sono stati aggiunti numerosi corsi che ampliano l’offerta formativa – ha spiegato Erica Rondi, assessore all’Istruzione e vicesindaco –.

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