Si fa largo tra le polemiche la strada nei boschi di Sedrina

Senza categoria Non commentato »

Sedrina – Una trentina di alberi di medio fusto abbattuti e lo sbancamento di alcuni metri cubi di terra. E già c’è chi urla allo scempio. La realizzazione della «Strada del Fontanone», che dall’ex cava Falck sale fino all’omonima località Fontanone, è appena iniziata ma già sono nate polemiche. Transitando lungo l’ex statale della Valle Brembana all’altezza delle Grotte delle Meraviglie, da alcune settimane è ben visibile una striscia disboscata appena sopra l’abitato di Pratomano, sulla sinistra del Brembo. In molti si stanno chiedendo cosa nascerà e la risposta è subito data. Sarà una strada agro-silvopastorale lunga poco meno di cinque chilometri che consentirà a 19 proprietari di terreni boschivi di poter accedere alle loro proprietà a bordo di un trattore per poter fare manutenzione boschiva.

CONTINUA ARTICOLO »

Le più antiche sculture della Valle Brembana

_Culture e Tradizioni 2 Commenti »

Alcuni dei manufatti che si descriveranno in questo scritto sono già apparsi anni fa sul bimestrale Zogno Notizie in occasione dei loro ritrovamenti. Tuttavia poiché il loro rinvenimento è stato abbastanza diluito nel tempo e poiché spesso avveniva poco prima che la rivista andasse in stampa, oltre all’annuncio della scoperta non c’è mai stata la possibilità di pubblicare il risultato di indagini e di confronti con manufatti simili di territori vicini a quello brembano per cui non è mai stato possibile evidenziare la sostanziale unitarietà di contesto, di stile di fattura e di notevole antichità che li caratterizzano. Questa analisi si è resa possibile invece nell’ultimo lasso di tempo ed è parso interessante riportarne i risultati per apprezzare e comprendere meglio il significato e la funzione di queste opere. Da tempo immemorabile esistono sul sagrato della chiesa parrocchiale di Zogno due facce scolpite, in gergo locale chiamate maschere, che fanno da sostegno a due panchine di pietra: una è conservata piuttosto bene, l’altra è alquanto danneggiata nel naso. Una terza faccia in buono stato fu rinvenuta durante i lavori di ristrutturazione del sagrato sotto la guida dell’ex parroco di Zogno don Giulio Gabanelli nel 1972 e collocata ora nel Museo di S. Lorenzo di questo paese. I lineamenti dei tre visi, assai allungati e identici sono abbozzati in maniera essenziale per non dire schematica.

CONTINUA ARTICOLO »

Variante in galleria a Zogno, si lavora anche ad Ambria

-Speciale Variante di Zogno Non commentato »

Zogno – Proseguono i lavori per la nuova variante in galleria di Zogno. Dopo l’apertura del cantiere allo svincolo sud, nei pressi delle Grotte delle Meraviglie, questa settimana si è aperto anche il cantiere all’altezza del futuro svincolo nord, tra Ambria e San Pellegrino, in località Lavello. Proprio su questo tratto di ex statale il limite di velocità è stato abbassato da 70 a 50 all’ora per consentire la movimentazione dei mezzi di lavoro. Un terzo cantiere – quindi si lavorerà contemporaneamente su tre fronti – è aperto in località San Bernardino, soprastante via Locatelli, per la costruzione del viadotto di collegamento tra i due tunnel della variante.

CONTINUA ARTICOLO »

Aperto il Cantiere NORD della Variante di Zogno

-Speciale Variante di Zogno Non commentato »

Zogno – Settimana scorsa sono ripresi i tanto attesi lavori per la realizzazione della Variante di Zogno dopo due settimane di stop dovute prevalentemente al maltempo. Il cantiere si articola su due fronti, quello nord in prossimità della Madonna del Lavello, dove da alcuni giorni si sono messe in moto le macchine movimento terra, per preparare il tratto stradale di circa 800 m all’aperto che permetterà di raggiungere l’imbocco della Galleria Monte di Zogno lunga circa 2.200 m e quello sud in località Grotte delle Meraviglie dove da giorni le macchine di un’impresa locale stanno realizzando un’imponente rilevato con materiale litoide per permettere la realizzazione dell’imbocco Sud della Variante.

CONTINUA ARTICOLO »