Funghi in Valle Brembana: la Mazza di tamburo

Senza categoria Non commentato »

La Macrolepiota procera, volgarmente conosciuta come Mazza di tamburo, Puppola, Bubbola maggiore, Ombrellone o Parasole è uno dei più vistosi e conosciuti ed apprezzati funghi commestibili. E’ un fungo di notevoli dimensioni, dalla forma slanciata, elegante, che si presenta dapprima con il cappello chiuso, ovoidale, poi aperto fino a completamente spianato. Il cappello è nocciola brunastro, disegnato anche nel colore da una epidermide dura, screpolata in squame fibrose. Al centro è presente un umbrone color scuro nocciola. Le lamelle sono molto larghe e fitte, libere al gambo, bianche con qualche sfumatura gialla o ruggine con l’età.

CONTINUA ARTICOLO »

Funghi in Valle Brembana: il Porcinello giallo

Senza categoria Non commentato »

Boletus Regius – Porcinello giallo – E’ uno dei funghi più belli in generale, per il singolare contrasto del rosso lampone del cappello ed il giallo del gambo. Attenzione però, in alcuni casi é risultato essere indigesto, usarlo quindi con la dovuta cautela. E’ un fungo, ancor oggi, oggetto di attento studio da parte di “Boletologi” e appassionati, per la “dubbia” commestibilità e la notevole somiglianza con il Boletus pulchrotinctus, fortemente sospetto come portatore si sindrome pardinica. In Valle Brembana si trova dalla primavera inoltrata negli anfratti umidi e sabbiosi dei boschi di latifoglie in particolare castagni, querce, faggi, tigli e betulle.

CONTINUA ARTICOLO »

Funghi in Valle Brembana: La Morchella (Spugnola)

Senza categoria Non commentato »

La Morchella appartiene alla classe degli Ascomiceti, con spore giallo pallide; gli specialisti attualmente descrivono almeno una ventina di specie europee tutte terricole. alcune simbionti.

L’ascocarpo è composto da due parti, la mitra, cava, costituita da circonvoluzioni cerebriformi. dette alveoli; e lo stipite. pure cavo; possono raggiungere in particolari condizioni ambientaIi anche oltre 25cm di altezza; la carne è omogenea. Tutte le specie sono di commestibilità pregiata dopo cottura.

Il Fungo è a crescita primaverile, il cappello ed il gambo sono cavi, il primo si presenta “a cellette” simili a quelle di un favo di alveare ma di forma e grandezza irregolari. La carne è di colore bianco sporco e di consistenza abbastanza fragile. Si tratta di un buon fungo commestibile ma deve essere consumato esclusivamente previa cottura.

CONTINUA ARTICOLO »

Funghi in Valle Brembana: la Russula

Senza categoria Non commentato »

La Russula è un genere di funghi basidiomiceti leucosporei, terricoli, simbionti, micorrizici con arbusti e piante di alto fusto, sia latifoglie che conifere, fungo molto presente in tutta la Valle Brembana. Gran parte di questi funghi sono commestibili, molte non commestibili ed alcune velenose. I corpo fruttiferi (carpofori) hanno taglia da piccola a medio-grande (possono misurare fino a 20 cm di altezza) e canosità variabile. In realtà il mondo delle Russule è tra i più complicati esistenti, pensa che sono circa 1000 le specie accertate, si tratta di un Genere che presenta condizioni, direi elementari, in relazione all’accertamento della commestibilità.

CONTINUA ARTICOLO »