Presi d'assalto gli impianti in Valle Seriana Oltre 12 mila presenze nelle stazioni brembane. Partenza scoppiettante, in questo weekend lungo, per la stagione di sulle piste in Alta Valle Seriana, di Scalve e Valle : se sabato c'era un discreto afflusso di turisti, domenica e ieri c'è stato il pienone. Un risultato che fa ben sperare, considerato che ci sono nuove nevicate in arrivo. Due splendide giornate di sole in Alta Valle Seriana e Val di Scalve , ideale e il ponte dell'Immacolata sono i tre elementi che hanno favorito un afflusso eccezionale di sciatori e turisti nelle stazioni invernali dell'alto Serio e della valle di Scalve.

Nonostante le temperature piuttosto basse ieri, ma soprattutto domenica, tutte le stazioni invernali della zona – Colere, Epolo di Schilpario, Monte Pora, Presolana, Spiazzi di Gromo e Lizzola – sono state prese d'assalto da numerosi sciatori che hanno assaporato, per la prima volta quest'anno, l'ebbrezza delle discese lungo i diversi tracciati. Anche bambini e ragazzi hanno trascorso ore felici in montagna, scendendo lungo i campi scuola con slitte e bob.

Per non parlare dei tracciati di fondo: presenze soddisfacenti sulla pista di Casa Corti a Bondione e sul tracciato di sci nordico a Spiazzi di Gromo, il pieno si è registrato a Schilpario, lungo i quasi otto chilometri della pista «Agli Abeti» e così lungo il tracciato di 12 chilometri della Montagnina, dove nei fine settimana è aperto il rifugio Parafulmine. Numerosi gli scialpinisti che hanno raggiunto il rifugio Alpe Corte, sopra Valcanale di Ardesio, o la conca dei Campelli di Schilpario dove per tutto l'anno la famiglia di Silvio Visini gestisce il rifugio «Cimon della Bagozza». Ora a rimanere aperte di continuo saranno, condizioni meteo permettendo, le stazioni invernali di Monte Pora e Spiazzi di Gromo: qui fino a sabato funzionerà la sola funivia per Vodala.

A chiudere in settimana saranno invece Colere, Lizzola ed Epolo di Schilpario, stazione il cui numero di riferimento telefonico è 348/7090980. Queste tre località rimetteranno in funzione gli impianti sabato 13 e domenica 14 dicembre. Oltre 20 i ricoveri ieri all'ospedale da campo dell'Ana, all'interno della Casa dell'Orfano di Clusone, 13 per traumi, dovuti a cadute lungo le . Rimane viva la raccomandazione, per chi frequenta la montagna, di evitare percorsi pericolosi e il fuoripista.

Ottime le presenze anche sulle piste della Valle Brembana , ben oltre le più rosee aspettative. Tutte le piste della zona erano abbondantemente innevate. Tanti sciatori in pista. Sabato non c'è stato subito il tutto esaurito, ma domenica e ieri si è registrato un gran pienone, con piazzali di parcheggio pieni a San Simone di Valleve e di per la Valcarisole, e di Foppolo. Qui gli sciatori aspettano con ansia la nuova pista e la nuova seggiovia del Valgussera previste entro Natale (oggi si inizia a montare la fune di sostegno e traino dei seggiolini), ma in compenso hanno collaudato positivamente il nuovo «passaggio» alla Crocetta appena sistemato.

Positivo ancora il ponte è stato a Piazzatorre (la stazione resterà chiusa fino a venerdì prossimo per poi aprire definitivamente fino a fine stagione) ed a Colle di Zambla e Conca dell'Alben di Oltre il Colle. Pienone infine a Valtorta da dove è arrivato un primo dato numerico da parte del direttore della stazione Massimo Fossati: «Non si poteva cominciare : sabato abbiamo registrato 3.000 presenze che sono diventate 4.500 per tutto il comprensorio, compresi i Piani di Artavaggio, per poi attestarsi sui 4.500 nella giornata di ieri. Ora siamo in attesa della preannunciata nuova neve e così prepareremo il prossimo fine settimana».

Anche a Valtorta Piani di Bobbio come nel Comprensorio di Bremboski non ci sarà interruzione dell'attività, insomma si è già in piena stagione. Un ultimo dato pure questo confortante per il turismo brembano: oltre a quella sciistica è stata registrata una presenza turistica meno specifica – ristoranti, etc. – e gli uffici turistici sono stati parecchio visitati per richieste di informazioni per le prossime festività.

Enzo Valenti – Sergio Tiraboschi – L'Eco di Bergamo