Rally Prealpi Orobiche Prologo a San Fermo: il favorito davanti a tutti. Oggi quattro prove: Valtaleggio, Cornello, Dossena e Serina. Come da pronostico. Archiviata soltanto una delle nove prove speciali, il 25° Rally Prealpi Orobiche sembra già avere trovato un dominatore: il favoritissimo Alessandro Perico (affiancato dal navigatore Fabrizio ) ha chiuso davanti a tutti la prima frazione, dando l'impressione di potersi imporre nella manifestazione. Il prologo tenutosi ieri sera sui è stato l'occasione giusta per ribadire ciò che il borsino della vigilia aveva lasciato intendere senza ombra di dubbio: Perico (alla guida di una Peugeot 207 Super 2000) può perdere questo rally soltanto commettendo qualche grave errore. In caso contrario il vincitore del 25° Rally Prealpi Orobiche sarà il pilota . Non che i distacchi della tappa d'apertura siano già incolmabili, ma la prestazione ad alto tasso spettacolare del pilota impegnato nel Campionato italiano rally 2008 lascia pochi dubbi.

Perico sembrava pensare più al divertimento che alla classifica, ma è riuscito comunque a cogliere il miglior tempo. In questa prima prova ho pensato fosse giusto cercare di far divertire un po' il pubblico – spiega Perico, piuttosto soddisfatto, ma il vero rally deve ancora cominciare e, a quel punto, so perfettamente che ci sarà da spingere davvero sull'acceleratore.

E quella del favorito è di certo la riflessione anche di tutti gli altri piloti in gara, se è vero che l'anteprima di ieri è servita giusto a compilare le prime graduatorie. Graduatorie che hanno già dato un verdetto: l'unico rivale all'altezza del favorito è Ilario Nodari (sulla vettura gemella di quella di Perico, in coppia con Davide Benigno), staccato al traguardo di appena sei decimi. Assai più lontane risultano essere le due Renault Clio Super 1600. Quella dei fratelli Alessandro e Mauro Baroni – terzi, ad oltre sette secondi – e quella di Flavio Savoldelli (con Simone Grigis), comunque ottimo quarto nel giorno del suo ritorno al volante.

Positiva anche la gara del tre volte vincitore Matteo Gamba (con Emanuele Inglesi), ottavo in una prova di motore come quella di ieri, nonostante una vettura (la sua Renault Clio R3) inferiore a quelle dei primi. Lo sciatore azzurro Max Blardone è invece scivolato oltre il 60° posto. Suscitava curiosità anche la salita dell'intramontabile Orlando Redolfi, apripista d'eccezione con (Marco De Marco) e autore di una grande performance al volante di una Porsche Gt3 che, se fosse stata in gara, avrebbe chiuso la frazione con un tempo degno dei primi classificati. Ritirati tra gli altri Marco Colombi ed Eugenio Lozza.

Ogni valutazione ulteriore riguardo alla gara, e alla sua classifica, la si potrà però azzardare soltanto oggi, almeno dopo il primo giro completo delle quattro prove in programma, , Cornello, e Valserina (tutte da ripetere due volte). Intanto, si può parlare già di un buon successo di pubblico, considerato il gran numero di spettatori presentatisi ieri sera sul terrazzo dei Colli di San Fermo.

Sta tutto funzionando a meraviglia – conferma Alfredo Errante, dall'organizzazione dell'Aci di  – dalle verifiche alla prima prova, dalla direzione di gara al pubblico, numeroso e maturo, capace di comportarsi in maniera ordinata. Oggi, si comincia poco dopo le 8 del mattino e si continua fino a metà pomeriggio, alle 17 circa, orario previsto per l'arrivo al quartier generale delle Terme di Trescore. La rincorsa a Perico sta per riprendere.

Matteo Spini – L'Eco di Bergamo