almeAttuato dalla , con un finanziamento che sfiora i cinque milioni di euro. Si stanno realizzando cinque rotatorie sull'asse stradale della Villa D'Almè-. A breve serrano sostituiti gli incroci accusati di creare forti rallentamenti la mattina e la sera, quando i pendolari delle Valli Brembana e Imagna si spostano verso la bassa bergamasca. Gli incroci che saranno aboliti sono alle due intersezioni di Villa D'Almè sulla ex statale 470; Almè, Paladina e Valbrembo sulla ex statale 470 Dir. Nodi che obbligavano centinaia di automobilisti a trascorrere ore e ore bloccati nel traffico, soprattutto la mattina dalle 7 alle 9.30 e la sera dalle 16.30 alle 19. Gli interventi sono già iniziati ad Almè, Paladina e Valbrembo.

Bisognerà attendere qualche settimana ancora per vedere aprire il cantiere a Villa D'Almè, si pensa di iniziare con la chiusura delle scuole. Soddisfazione è la parola d'ordine 'assessore alla Viabilità e protezione civile di via Valter Milesi “si sta lavorando di notte per evitare ripercussioni al traffico già difficoltoso -spiega Milesi-. I primissimi interventi sono già stati effettuati durante la notte. Non vogliamo complicare la situazione viaria dei due assi stradali. Lavori notturni soprattutto verso il termine dei cantieri, quando bisognerà predisporre l'anello centrale e gli asfalti”.

“Il cantiere del rondò di Villa D'Almè comporta una spesa ancora maggiore rispetto alle precedenti rotatorie già in esecuzione, attorno al milione e 800 mila euro – specifica l'assessore Milesi-, dovuti alla realizzazione dei sottopassi pedonali e ciclabili. Ma ciò che rende delicato l'intervento sono i sottoservizi che passano nei pressi degli incroci. Oltre a tubazioni di acque reflue, cavi elettrici e piccoli tubi, si ha la rete del metanodotto che trasporta il metano a tutta la Brembana e la tubazione dell'acquedotto, che fornisce e hinterland. Sono due tubi di notevole dimensione difficili da spostare. Ma ora si stanno studiando le soluzioni più adatte, per partire il prima possibile con l'opera e renderla transitabile, entro la fine del 2009”.

I tre rondò in corso di esecuzione, hanno entrambi caratteristiche simili e saranno completati, secondo i tempi stimati dall'amministrazione provinciale, entro pochi mesi. L'isola centrale misurerà circa 15-20 metri di raggio e una corona rotatoria attorno ai 9 metri di larghezza, composta da due corsie. Gli effetti di questa rivoluzione viabilistica, secondo gli uffici della Provincia, saranno “la diminuzione della velocità media e degli incidenti, il traffico più scorrevole, con effetti positivi per rumorosità e inquinamento dell'aria”. Tolti i semafori, gli incroci verranno disciplinati dalle rotatorie e l'attraversamento delle strade verrà effettuato in sicurezza grazie ai sottopassaggi riservati a ciclisti e pedoni.

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