Piazzatorre: ancora fermo il piano di rilancio
Senza categoria Articolo letto da 1.980 utenti - Pubblicato il 23 Aprile 2010Piazzatorre: ancora fermo il piano dell'amministrazione comunale e della società privata «Alta quota»
Il sindaco Arioli: «Problemi giuridici». piazzatorre, l'imprenditore l'ha già individuato da un anno ma, nonostante gli annunci iniziali, non c'è ancora «nero su bianco» davanti al notaio e l'operazione di sviluppo (anche qui con nuove residenze, hotel e seggiovie) non riesce a decollare. Ancora al palo, invece, l'operazione di rilancio di Piazzatorre: 50 milioni di investimento, un albergo nell'ex colonia Genovese, circa 300 alloggi al posto dell'ex colonia Opera bergamasca e in località Tagliata. Manca ancora la firma tra Comune e la società «Alta quota» degli imprenditori Marco Vigani e Massimo Manenti.
Una firma annunciata già a dicembre ma più volte rinviata. «Problemi di natura giuridica – spiega il sindaco Michele Arioli – ma resto fiducioso sulla possibilità, quanto prima, di chiudere l'accordo. Quindi di poter far partire l'operazione ». E riuscire a collegare i comprensori di Torcola vaga e Torcola Soliva per il prossimo inverno, principale obiettivo a breve termine dell'intervento.
L'Eco di bergamo
Hotel, Alberghi e Appartamenti a Piazzatorre
Fotografie immagini di Piazzatorre
7 Risposta a “Piazzatorre: ancora fermo il piano di rilancio”
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Inserito il 27 Aprile 2010 alle ore 17:32 GMT+0100
Sono profondamnete deluso e rammaricato della situazione attuale,ancora alpalo l’intesa. questo significa ancora attese e attesee intanto Piazzatorre si “spopola” di turisti. Ma a che gioco state giocando amministratori? la “scusa dei problemi giurici è vecchia, inventate qualcos’altro. La verità è che, temo, non vogliate rilanciare il vostro (nostro) paese.
Auguri Piazzatorre
Inserito il 28 Aprile 2010 alle ore 20:21 GMT+0100
O forse che Alta Quota, visti i tempi e le previsioni dell’economia, sta rivedendo i conti.
Inserito il 11 Giugno 2010 alle ore 16:56 GMT+0100
Nonostante sembra si faccia tutto, cioè nulla, per danneggiarla, Piazzatorre rimane, e ve lo dico da Milanese, la perla delle Orobie. Le sue pinete, il costone a picco, le cime del Monte Secco che ti guardano. Dolomiti Orobiche ha detto qualcuno. E’ per questo che se Piazzatorre avesse i suoi 15-20km di piste sarebbe:
– la meta più bella e vicina per gli sciatori Milanesi e Bergamaschi.
– una ventata di natura e di aria fresca alle solite Madesimo, Foppolo, l’Aprica, troppo affollate e troppo cementificate.
– la località sciistica più alla moda di tutta la Val Brembana e probabilmente di tutta la provincia di Bergamo.
Sindaco, Alta Quota, vedetevi, incontratevi, parlatene, trovate soluzioni. Se lo fate pensando al bene di tutti, questo è un progetto che farà il bene di tutti. Vostro compreso.
Inserito il 6 Luglio 2010 alle ore 18:26 GMT+0100
le mie figlie hanno imparato a sciare sulle piste di Piazzatorre e tutti noi siamo innamorati di questi luoghi.
Vorrei anche investire i miei risparmi per l’acquisto di una casa per passare indimenticabili vacanze invernali ed estive, ma………attendo sviluppi a breve altrimenti saremo costretti ad investire altrove.
Forza !
Inserito il 12 Luglio 2010 alle ore 16:53 GMT+0100
Chi mi ha preceduto nei commenti ha certamente ragione. E’ pur vero che chi non è direttamente coinvolto nella vicenda non può sapere le motivazioni di questi continui rinvii da parte dell’amministrazione comunale che, è sempre bene ricordarlo, è composta da maggioranza ed opposizione che, in ogni caso, dovranno concordare sulla firma. Del resto, non sono esattamente note le condizioni poste da Alta Quota, condizioni che potrebbero essere difficili da digerire per una parte dell’amministrazione. Ma, detto tutto ciò, è innegabile che qualcosa va fatto e va fatto rapidamente: se non si procede con l’accordo, se non riparte davvero una riqualificazione inizierà, facilmente prevedibile, un periodo di inserobabile decadenza; non lo dico per pessimismo ma è evidente che la maggior parte dei villeggianti proprietari di seconda casa, che “nutrono” il paese, sono di età piuttosto avanzata e, quando mancheranno, i loro figli non solo non saranno interessati a goderne in quanto il paese sarà morto ma non potranno nemmeno contare sull’investimento fatto dai loro genitori che varrà prezzi stracciati e comunque sarà impossible da vendere. Amministratori: il valore delle vostre case vi interessa? Il valore di quello che lascere ai vostri figli vi interessa? Non ci vuole un grosso studio per capire che se non parte la riqualificazione la perdita in termini economici sarà incalcolabile.
Un saluto
Inserito il 14 Luglio 2010 alle ore 17:26 GMT+0100
Cari amici del sito,
non posso che associarmi al pensiero di quanti hanno scritto in questi ultimi mesi auspicando il famigerato accordo di rilancio della località. E’ evidente che la arcinote spaccature, rivalità e conflitti di interesse tra le persone che contano a livello politico a Piazzatorre hanno prodotto una situazione di grave stallo.
Stallo rinforzato anche dagli opinionisti che si riconoscono nella ideologia pesudo ambientalista (vedi lettera al presidente NApolitano per blocco costruzioni a Piazzatorre).
Sarebbe il caso che le ideologie venissero mediate dalla ragione dell’homo sapiens e si facessero realistiche e razionali considerazioni sul futuro di questo paese….
Speriamo che la situazione si risolva e prevalgano realismo e pragmatismo !!!!!!
Inserito il 8 Settembre 2010 alle ore 17:37 GMT+0100
Concordo perfettamente con quanto citato da alberto 12/07/2010 il paese stà morendo! nella mia palazzina hanno venduto e stanno vendendo perchè, sia i figli e relativi nipoti , non trovando stimoli per venire se ne vanno su altre ” spiagge ” soprattutto nel periodo sciistico le piste sono opsolete.
Speriamo bene !!!!