San Giacomo a Piazzatorre Rifatto l'. Una scalinata per il presbiterio. Aprirà oggi le porte per le celebrazioni pasquali, dopo cinque mesi di lavori, la chiesa parrocchiale di San Giacomo a . Sarà per la Messa in memoria 'Ultima Cena, alle 20.30, che i fedeli potranno ammirare per la prima volta l'edificio restaurato. Le Messe, infatti, da fine ottobre sono state celebrate nella sala congressi comunale e, durante le vacanze natalizie, nel cinema. L'intervento di restauro, costato 160 mila euro, si è reso necessario in seguito alle verifiche effettuate sugli scarichi dei fumi degli da parte della ; verifiche che avevano messo in evidenza l'inadeguatezza dell'impianto alle norme di legge.

Era quindi necessario un intervento immediato altrimenti la chiesa sarebbe stata chiusa. A eseguire i lavori il Comune, che è proprietario dell'edificio religioso fin dalla costruzione, voluta dai capifamiglia del paese e poi ceduta all'Amministrazione pubblica nel 1200 circa. Il Comune, così, deve farsi carico di tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che del recupero e del restauro di tutti gli oggetti di culto.

L'Amministrazione ha ritenuto di dover intervenire radicalmente sia sull'impianto sia sulla pavimentazione, dopo aver verificato la scarsa funzionalità del riscaldamento ad aria esistente – spiega il sindaco Federica Arioli. I lavori erano inoltre necessari per eliminare la notevole quantità di umidità, proveniente dalle fondazioni e dal sottopavimento, che provocava l'insalubrità all'interno della chiesa.

L'impossibilità di riutilizzare il locale che ospitava la caldaia esistente, in quanto non dotato dei requisiti tecnici necessari per il suo funzionamento, e quella di costruirne uno nuovo, perché non rispettava i limiti di distanza dal cimitero, hanno costretto l'Amministrazione a realizzare l'impianto di riscaldamento a pavimento, che, a differenza di quello ad aria, non danneggia le opere d'arte. È stata rifatta la pavimentazione in pietra naturale con la realizzazione di un vespaio aerato, indispensabile per togliere tutte le infiltrazioni di umidità.

La vecchia pavimentazione in graniglia (calcestruzzo mischiato a sassi colorati) è stata sostituita con piastrelle di marmo, principalmente Botticino e Rosso Verona – prosegue il primo cittadino di Piazzatorre, ed è stata realizzata una nuova gradinata di accesso al presbiterio. All'esterno della chiesa, inoltre, sono stati riasfaltati il parcheggio e la di accesso all'edificio. La ditta Pezzotti di Tavernola si è occupata dell'intero intervento, mentre la ditta Fulvio Manzoni di Santa Brigida ha tinteggiato la sagrestia, le colonne portanti e le pareti della chiesa. L'Amministrazione comunale ringrazia i volontari che si sono dedicati alle operazioni di pulizia e si sono prodigati nella sistemazione di tutti gli spazi della chiesa, compresi la sagrestia e la soffitta. Spendendo intere giornate, i volontari hanno pulito i quadri, i cornicioni e le colonne, hanno trattato con olio per restauro tutti i mobili del presbiterio e le porte, riportando all'antico splendore la chiesa.

A congratularsi con loro anche il parroco, don Giovanni Locatelli: È stato un grande lavoro quello dei volontari che hanno smontato la chiesa prima del restauro e ora l'hanno ricomposta pezzo per pezzo. Stasera i l nuovo edificio, più accogliente e moderno, accoglierà tutti i fedeli alla Messa delle 20,30.

Eleonora Arizzi – L'Eco di