inaugurazione2 Dopo lo stop per il maltempo, tutte aperte le stazioni sciistiche. L'innevamento è ottimale. Fuori pista sconsigliato ovunque. Neve e sole attendono gli sciatori che questo fine settimana prenderanno parte al «circo bianco» sulle Orobie. Da oggi gli appassionati di sci avranno a disposizione tutte le piste bergamasche, in eccezionali condizioni di innevamento. A -Piani di Bobbio il manto nevoso sulle piste è compreso tra gli oltre 2 metri dei Piani di Ceresola e i 3 dei Piani di Bobbio (a 1.800 metri). Agibilità sciistica ottimale su tutte le piste del comprensorio intervallivo; assolutamente regolare il transito sulla di collegamento dei Piani di Ceresola con Valtorta. Anche a Torcola Vaga di la stazione è attiva da inizio stagione e continua a esserlo con un ottimale innevamento; agibili anche il campo scuola e il palazzetto del ghiaccio.

A Foppolo si è continuato a sciare anche nei giorni in cui la strada di collegamento col fondovalle era chiusa, ma restava impossibile per troppa neve il collegamento sci ai piedi del Passo della Crocetta verso la Valcarisole. Da oggi il collegamento è attivato: l'intero demanio di Foppolo e di Valcarisole di Carona è percorribile dagli sciatori. Il quadro sciistico di Brembosuperski si completa con l'apertura delle piste e degli impianti di risalita di San Simone di grazie al lavoro di ripristino della fornitura dell'energia elettrica nonostante il forte vento che ha complicato l'intervento con l'elicottero dei tecnici Enel. Si scia anche al Colle di , con oltre un metro e mezzo di neve sulle piste: è stata riaperta Conca dell'Alben, dove l'ultima nevicata aveva costretto alla chiusura.

Non apre invece – causa chiusura per motivi precauzionali della strada di accesso da Cusio – la stazione del . Buone le condizioni anche delle piste di sci nordico: innevamento ottimale a , Ceresola di Valtorta e Rododendri di Valtorta-Piani di Bobbio, Convento di Foppolo, Gardata di Branzi, centro sportivo di Roncobello e Conca dell'Alben di Oltre il Colle.

Si scierà anche sulla quasi totalità delle piste dell'alta Valle Seriana e della Valle di Scalve. La stagione – dopo il recente stop causato dal maltempo e dal pericolo – dovrebbe riprendere alla grande. Grazie anche all'eccezionale innevamento che caratterizza le stazioni invernali: si va dal metro e venti delle quote più basse ai cinque metri di quelle alte. Strade pulite e percorribili garantiscono una facile accessibilità alle diverse stazioni. Impianti aperti sia al Monte Pora, dove lo strato nevoso è compreso tra il metro e mezzo e i tre metri, che in Presolana, dove la neve al suolo misura oltre un metro alla partenza degli impianti e due metri e mezzo alla sommità delle piste.

A Lizzola si scia su tutte le piste che scendono verso il paese, mentre probabilmente rimarrà per qualche giorno inagibile, per troppa neve, la Pista del Sole, che scende verso la Valle Sedornia. Spiazzi di Gromo domenica ospiterà la gara di staffetta alpina «Trofeo Gennaro Sora», organizzata dalle penne nere. Anche qui impianti tutti in funzione, con un innevamento compreso tra il metro e quaranta e i tre metri. La stazione con più neve è quella di Colere. Sui pendii della Presolana il manto nevoso misura un metro e venti alla Carbonera e circa sei metri ai 2.200 metri del rifugio Aquila. Ad Epolo di Schilpario sono aperte sia la pista Paradiso che la pista «Aigue Frede», che scende dalla conca.

Per chi ama lo sci nordico non c'è che l'imbarazzo della scelta: si scia per cinque chilometri a Valbondione, lungo il tracciato di Casa Corti, per sei chilometri sulla pista di fondo a Spiazzi di Gromo, per dieci sulla pista «Agli Abeti» di Schilpario e per otto sul tracciato della Montagnina, sul Monte Farno. Per il carico di neve che ricopre le sono sconsigliati scialpinismo e fuoripista.

Sergio Tiraboschi e Enzo Valenti – L'Eco di Bergamo