Tutti in attesa di vedere cosa farà quest'inverno, A novembre inzia il periodo di riposo, potrebbe anche passare il letargo sulle Orobie. – Ma passata l'estate, cosa farà l'orso JJ5? Dove andrà in letargo? Come si approvvigionerà di cibo? La risposta a questi quesiti, che si sarà fatto chiunque si sia appassionato un minimo alla storia del plantigrado sulle nostre , l'ha data Luca Pelliccioli, consulente veterinario del Parco delle Orobie bergamasche: «L'orso è una specie a vita prevalentemente crepuscolare-notturna ed in costante movimento. Ora che la situazione in alpeggio si è modificata rispetto al periodo estivo, in considerazione della demonticazione (ritorno degli alle sedi invernali) dei grossi greggi di ovicaprini, sarà interessante verificare il suo comportamento».

Gli spostamenti di JJ5 verranno tenuti sotto controllo per poter studiare l'animale e le sue abitudini: «Il monitoraggio dei suoi prossimi spostamenti – conclude il veterinario – ci consentirà sia di sviluppare future strategie di conservazione sia di verificare se tale specie riterrà idoneo il nostro ambiente per trascorrere il periodo fisiologico del letargo, che inizierà nel mese di novembre». In pratica sono tutti curiosi di vedere se l'orso bruno, arrivato dal parco 'Adamello, in Trentino, sceglierà il nostro territorio per trascorrere l'inverno dormendo in qualche grotta.

MARIOBARBA E I SUOI AMICI L'HANNO FATTO DIVENTARE UNA STAR
Il sito valbrembanaweb.com intasato dai contatti, troupe televisive della Rai sul monte Ortighera.

Quando, lo scorso aprile, l'orso JJ5 si è fatto vivo sulle nostre montagne per la prima volta, non è stata proprio una bella sorpresa. Il plantigrado, tre anni d'età, aveva infatti sbranato una quindicina di pecore per cibarsi, mettendo tutti all'erta. La prima sensazione è stata la paura: non è che se vado a per i delle Orobie mi trovo davanti l'orso bruno affamato?

Questa domanda se la sono posta in molti all'inizio. Ma con il tempo JJ5 è diventato sempre più “uno di casa”, un simpatico cucciolone di circa 150 chili appena uscito dallo svezzamento che ha scelto di vivere (almeno per l'estate 2008) sulle nostre montagne. JJ5 ha smesso di fare paura grazie anche all'impresa compiuta da un gruppo di amici, appassionate guardie ecologiche volontarie, che sono riusciti a tendere all'orso una “trappola fotografica”. , detto Mariobarba, è uno dei fan più accaniti dell'orso. E' vicino alla sua baita, tra Lenna e Dossena, che JJ5 è stato immortalato.

Insieme ai suoi amici, tra cui Silvano Sonzogni, segretario dell'Atc prealpino (ambiente territoriale caccia), ha sistemato alcune macchine fotografiche digitali, di quelle che scattano una foto ogni quattro minuti se avvertono un movimento, attorno alla sua baita. Vicino ad un un gruppo di faggi gli amici avevano sistemato del cibo per attirare JJ5. Che infatti, la sera del 14 agosto alle 23.20, ha raggiunto la baita e si è messo amangiare le mele e il sale che Mariobarba e gli altri avevano preparato. E click! Il flash è scattato e l'orso è stato immortalato per la gioia del gruppo di amici e di tutti coloro che si sono appassionati alla sua storia.

Il racconto dell'impresa e le fotografie di JJ5 sono apparse sul sito valbremanaweb.com: nel giro di qualche ora erano già più di 300 le che avevano letto l'articolo e che si complimentavano con , Sonzogni e gli altri membri del gruppo. Qualche giorno dopo sul monte Ortighera, dove si trova la baita, sono arrivate anche le troupe televisive della Rai per documentare la presenza di JJ5 e mostrare il punto preciso in cui l'orso è stato fotografato.

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