Il tram va e guarda alla Val Brembana
Senza categoria Articolo letto da 1.421 utenti - Pubblicato il 19 Maggio 2011Il tram bergamasco ha tagliato il traguardo dei primi due anni di attività: il 24 aprile 2009 la linea T1 bergamo-Albino veniva inaugurata entrando a pieno titolo nella vita dei bergamaschi che ogni giorno lo utilizzano per muoversi lungo la direttrice della valle seriana. Il bilancio è sicuramente positivo: dal primo compleanno della tramvia, festeggiato nell'aprile 2010 con il risultato dei 2.300.000 passeggeri trasportati (circa 10.000 passeggeri al giorno nei feriali scolastici), oggi i numeri raccontano di 5.600.000 passeggeri, mantenendo come media standard circa 300.000 passeggeri al mese durante il periodo scolastico (12.000 passeggeri al giorno nei feriali scolastici, 7.000 passeggeri al giorno nei feriali non scolastici e 4.000 passeggeri al giorno nei festivi) con punte massime nel mese di novembre e fisiologici cali durante il periodo estivo.
I dati sulle emissioni di agenti inquinanti e sul traffico veicolare privato risultano ridotti rispetto al 2009. Secondo recenti indagini di customer sono stati stimati circa 600 nuovi utilizzatori del mezzo pubblico con una riduzione di circa 2,3 milioni km/annui di traffico veicolare privato. Significa che il 12,5% di nuovi passeggeri che oggi utilizzano il tram prima si spostavano abitualmente in macchina.
Grazie a questi risultati si è registrata una riduzione annua di emissioni di agenti inquinanti pari a 420 t di anidride carbonica (CO2) in meno, 2 t di monossido di carbonio (CO) in meno, 100 kg di particolato (Pm10) in meno e 80 kg di particolato (Pm 2,5) in meno. Il tram va e guarda alla valle brembana sistema più complesso e integrato che include la linea T2 Bergamo-Villa d'Almè in Valle Brembana, che avrà una lunghezza totale di Km. 9,238 con un numero complessivo di 13 fermate, compresa la stazione di arrivo (S. Caterina, Reggiani, Stadio, De Gasperi, Crocefisso, S. Antonio, Pontesecco, Ponteranica, Ramera, Petosino, paladina, Almè e Villa d'Almè).
Sono previste 11 vetture tramviarie (per un costo pari a € 39.600.000), di cui 7posizionate nel deposito di Ranica e 4 alla stazione di arrivo di Villa d'Almè in un deposito coperto predisposto per il rimessaggio, la pulizia e la manutenzione leggera dei mezzi. I costi d'investimento sono di € 142.540.432 (compreso il materiale rotabile). Il costo al Km. è di € 15.430.000. Lungo l'intera linea tramviaria è prevista una pista ciclabile.
2 Risposta a “Il tram va e guarda alla Val Brembana”
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Inserito il 19 Maggio 2011 alle ore 15:50 GMT+0100
Bisogna avere + coraggio nelle scelte: bisogna progettare DALL’INIZIO il tram sino a San Pellegrino; limitarlo a Valtesse serve a poco, in quanto questa zona e’ gia’ abbastanza servita dagli attuali mezzi pubblici , mentre portare e riportare la gente sino a San Pellegrino ha una valenza economica ed ecologica infinitamente maggiore. In previsione del rilancio piccolo o grande che sia di San Pellegrino e’ fondamentale portarvi le gente con mezzi pubblici belli , comodi , puliti e Non con centinaia di auto da dover poi parcheggiare……
Il successo di San Pellegrino nei primi anni del 1900 fu dovuto anche e soprattutto dallla presenza della ferrovia.
Inserito il 19 Maggio 2011 alle ore 19:44 GMT+0100
Il tram va e guarda alla Val Brembana un po’ più da vicino… Se mai arriverà a Villa… Perchè poi dalla Valle a Villa siamo alle solite…