Viabilità, volontariato e urbanistica nella Giunta provinciale di ieri. Oltre al via libera al progetto esecutivo della rotatoria Carvico-Terno d'Isola (530 mila euro, ultimo intervento con i fondi della legge speciale per Sotto il Monte), l'esecutivo di via ha chiesto alla Regione di poter utilizzare le economie (ribassi d'asta) realizzati sugli interventi della legge (per la ricostruzione dopo l'alluvione del 1997) per altri lavori di messa in sicurezza stradale.

«Si tratta di 591 mila euro ottenuti sui lavori in – spiega l'assessore alla Viabilità e Protezione civile Valter – che vorremmo utilizzare per la messa in sicurezza della provinciale 25, in particolare la galleria “Le gole” e un tratto di in San Giovanni Bianco». Approvata anche la graduatoria delle organizzazioni di volontariato di Protezione civile che potranno accedere al bando regionale (che mette a disposizione in tutto 462 mila euro) per l'acquisto di mezzi e attrezzature. «Abbiamo assegnato a tutte il massimo punteggio, visto la tempestività dei loro interventi», spiega Milesi.

Dalle strade alla formazione. La Giunta ha concesso un contributo di 100 mila euro alla società consortile, senza scopo di lucro, «Agorà», per il Centro internazionale di formazione e sviluppo che troverà sede nel compendio del Patronato San Vincenzo a Endine Gaiano. Al progetto (previsto dall'Accordo quadro di sviluppo territoriale, per 2 milioni e 800 mila euro, divisi anche tra Regione e Diocesi di ), la Provincia ha già contribuito con oltre 250 mila euro, grazie ai quali sono state recuperate sei aule per la formazione professionale.

Su proposta 'assessore all'Urbanistica Guido Fornoni è stato dato inoltre parere di compatibilità col Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale) allo strumento urbanistico comunale di (in particolare ai Pii-piani integrati d'intervento di via Gorizia-via Galetti e via Piave) e di Filago (sportello unico della ditta Confalonieri).

Compatibili anche quelli di Serina (Pii di Grumello), Casazza (Pii di via Moroni) e Brembate Sopra (Pii di via IV Novembre-via Sorte), ma con alcune prescrizioni e osservazioni che riguardano soprattutto l'attenzione per il contesto paesistico-ambientale o la necessità di verifiche geologiche.

L'Eco di Bergamo