Lavoro lontano, giovani che se ne vanno e tanti single Ma dal 1998 mai così «tanti» bebè come quest'anno
Piazzolo Due nati e quattro decessi, un solo immigrato e quattro persone che hanno lasciato il paese, poco lavoro e i giovani che hanno difficoltà a trovare l'anima gemella. Per Piazzolo, almeno da un punto di vista demografico, il 2008 che sta per concludersi non è stato dei più felici: è sceso da 93 a 88 residenti ufficiali, cinque in meno dello scorso anno, e così, come nel 2006, è tornato a essere il più piccolo comune .

Settecento metri di altitudine e 47 chilometri da Bergamo, Piazzolo quest'anno ha avuto due nascite – l'ultima volta accadde nel 1998 – quattro morti, un immigrato e quattro emigrati. Nonostante il «boom» di nascite il bilancio, quindi, è negativo. , invece, a fine 2007 il più piccolo in provincia, si è fermato a quota 90 residenti, mentre Brumano, Comune per tanti anni «microcosmo» della , a ieri contava 94 abitanti, quattro in meno rispetto allo scorso anno. Lontani gli altri piccoli Comuni, tra cui , salito a 124.

Piazzolo, dunque, è il più piccolo paese della provincia, come, peraltro, era già successo nel 2006. E già allora, alla guida della comunità, c'era Ernestina Molinari, impiegata di 38 anni, sindaco riconfermato alle ultime amministrative. In questi 24 mesi la situazione del paese non è molto cambiata: come in un condominio allargato qui ci si conosce tutti e l'aiuto reciproco diventa importante per superare isolamento e lontananza. Ma i servizi ci sono: un alimentari (il Comune paga l'affitto al gestore), un bar-ristorante, lo scuolabus per bambini e i ragazzi che frequentano a Olmo al l'asilo (uno), le elementari (quattro) e le medie (uno).

«Il pulmino per i bambini è gratuito – spiega il sindaco – e fino allo scorso anno rimborsavamo anche l'abbonamento Sab ai ragazzi delle medie. Dove possiamo, cerchiamo di venire incontro alle famiglie». Ma restano la crisi demografica e soprattutto il problema di fermare le giovani coppie. E il lavoro rimane il motivo principale 'abbandono, in particolare ora che le industrie del fondovalle soffrono la crisi. In paese rimangono pochi giovani e quei pochi, peraltro, pare abbiano difficoltà a metter su famiglia. «Tra i 25 e i 40 anni sono almeno una decina gli scapoli – dice il sindaco – e per un paese che non ha nemmeno 90 abitanti, in percentuale, è un numero altissimo». C'è, comunque, una nota in parte positiva nel 2008 che sta per chiudersi: Piazzolo, dopo dieci anni, ha avuto due nascite. Negli anni dal 1998 al 2007 le culle, infatti, erano rimaste vuote oppure non c'era stato più di un bebè. L'ultima nascita è stata quella di Sofia Ghisalberti, da mamma Nadia Arizzi e papà Michele, lo scorso 7 novembre. Nadia, 29 anni, di Piazzolo, impiegata in una cartoleria ad Almè, e Michele, 34 anni, barista a , paese di cui è originario, da alcune settimane, di fatto, però, vivono a .

Da quando è nata Sofia – dice la mamma – abbiamo deciso di trasferirci, sebbene spesso io salga a casa a Piazzolo. Fare tutti i giorni 40 chilometri con la bimba diventava disagevole, in particolare d'inverno. Così abbiamo deciso di trasferirci». Un'altra giovane coppia lascia il paese, quindi, anche se Nadia e la figlia hanno mantenuto la residenza in alta valle. La speranza è che nel 2009 la cicogna faccia di nuovo risalire la china a Piazzolo.

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo