Dat Valli in F@miglia, formazione per imprese e cittadini

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FormazioneZogno – In un mercato sempre più competitivo ed in continuo mutamento, dove le nuove tecnologie fanno da padrone, a volte ci si promuove poco e male. Proprio per questo le imprese oggi per sviluppare il loro business nell’ottica di una piena e soddisfacente risposta alle esigenze dei propri clienti, hanno la necessità di investire in formazione, per continuare a generare crescita e sviluppo. Nasce seguendo proprio questa filosofia la proposta formativa del Distretto delle Attrattività Territoriali «Valli in F@amiglia», che proporrà a breve percorsi di formazione riservati alle attività produttive locali che operano nei settori del commercio e del turismo, oltre che ai residenti dei comuni del Dat (Zogno, Valbrembilla, Sedrina, Valtaleggio, Ubiale Clanezzo, Vedeseta, Blello, Moggio, Cassina, Cremeno, Pasturo). Si tratta di ben 80 ore di formazione completamente gratuita ed improntata su più temi: dal web marketing per la promozione del turismo all’accoglienza e alla comunicazione orientata al cliente, passando per le opportunità finanziarie e di accesso al credito fino all’inglese per il turismo. «Ampliare la propria conoscenza del web per chi opera nel settore del turismo è oggi più che una necessità – ha spiegato Giampaolo Pesenti, assessore delegato al Commercio e Turismo del Comune di Zogno-.

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Qui Val Brembilla, scelta azzeccata e più fondi statali

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Val Brembilla – È vero, in tempi di crisi, con le casse comunali che piangono miseria, un assegno statale da 250mila euro (all’anno per dieci anni) è più di una boccata d’ossigeno. È una vera ancora di salvezza. Eppure «non c’è solo l’aspetto economico a rendere le fusioni tra comuni vantaggiose. C’è anche una componente educativa: abbiamo imparato a conoscerci meglio e ad affrontare i problemi insieme». A dirlo è Damiano Zambelli, sindaco di Val Brembilla, comune nato un anno fa (il 4 febbraio 2014) dalla fusione tra Brembilla e Gerosa. «Personalmente, in nove mesi di amministrazione ho imparato ad apprezzare di più i miei cittadini e il territorio, specialmente quello di Gerosa. Ora siamo un paese solo ed è vero, come si dice, che l’unione fa la forza». Le preoccupazioni della gente Fin dall’inizio del processo di fusione le preoccupazioni – e, perché no, i timori – di cittadini e amministratori sono rivolte al problema della rappresentanza politica dei comuni. Da una parte la riflessione fatta dai due più piccoli (oltre a Gerosa, poco meno di 400 abitanti, c’era anche Blello, coi suoi 80 residenti) suona così: «Verremo schiacciati dalla centralità di Brembilla, non riusciremo a eleggere nessuno in municipio e finiremo per ricoprire un ruolo marginale».

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Blello inaugura la strada e omaggia Papa Giovanni

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Blello – Sarà inaugurata domenica, alle 10, a Blello, la nuova la nuova strada comunale, di un chilometro e 300 metri, che dal paese porta alla chiesa e al cimitero. Un’opera attesa da almeno un decennio – quando iniziarono i lavori –, di fatto già percorribile da circa due anni, ma conclusa solo dopo la posa dei guardrail e del collaudo. E con l’intitolazione prevista per domenica, a Giovanni XXIII Santo. «Finalmente a Blello, il più piccolo comune della provincia di Bergamo, dopo anni di attesa, la chiesa e il cimitero sono raggiungibili da una strada carrabile – dice il sindaco Luigi Mazzucotelli –. Fino a poco tempo fa per aggiungere la chiesa bisognava camminare per 15 minuti sulla vecchia mulattiera, e fino a non pochi anni fa in occasione dei funerali, le bare venivano portate a spalla. Quando sono stato eletto sindaco di questo bellissimo paese ho visto realizzata la strada, mancavano le barriere di protezione, alcuni lavori di rifinitura e il collaudo. Queste opere sono state realizzate per rendere la strada percorribile e sicura.

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Baite e formai in Valtaleggio, così si può rinascere

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Presentazione-Libro-Taleggio3Val Taleggio – Un passato millenario fatto di baite e formaggio. Quello poi diventato famoso, prodotto (ahimè anche fuori dalla sua terra) ed esportato in tutto il mondo. E un futuro che, per risollevare una nobile terra decaduta, guarda ancora al passato. Mille anni di storia della Valle Taleggio, un tempo considerata la «piccola Svizzera della Bergamasca », sono raccontati nel nuovo libro di Arrigo Arrigoni, ex sindaco di Vedeseta, presentato recentemente nella sala polivalente di Vedeseta, realizzato dai Comuni di Taleggio e Vedeseta e dall’Ecomuseo.

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