nube-bianca3La Ster ha stanziato 135 mila euro per far fronte a due interventi d'emergenza. Raimondi: segno d'impegno in attesa che sia riconosciuto lo stato di calamità. In arrivo i primi stanziamenti per riparare i danni del maltempo nelle zone più colpite della Bergamasca: a beneficiarne saranno i Comuni di Valtorta e Parre, che riceveranno rispettivamente 75 mila e 60 mila euro. Dopo il maltempo che ha colpito nei giorni scorsi tutta la provincia, provocando ingenti danni soprattutto nel territorio montano, ecco che arrivano le prime risposte da parte della Sede territoriale di Bergamo della per interventi particolarmente urgenti. Grazie a questi fondi i due Comuni possono iniziare subito a far fronte ai danni più gravi provocati dagli eventi atmosferici.

L'immediato intervento della Sede territoriale attesta come la presenza della Regione sul territorio è significativa sia per l'impegno che per le risorse messe in campo – commenta Marcello Raimondi, sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia -. A questo stanziamento immediato si affianca inoltre la richiesta al governo da parte di dello stato di calamità per la e dei necessari finanziamenti per il ripristino della sicurezza».

È scaduto ieri concesso ai Comuni per raccogliere la documentazione dettagliata relativa ai danni subiti dai diversi soggetti presenti sul territorio, da inoltrare alla Regione proprio per contribuire a ottenere lo stato di calamità naturale e di conseguenza un contributo per la riparazione dei danni. Ora non resta che aspettare la risposta del governo.

 

A Valtorta le colate di massi e fango hanno interrotto la comunale in località Ceresola portando non solo all'isolamento di un nucleo abitato stabilmente da 11 residenti, ma anche all'impossibilità di accesso a strutture alberghiere nel pieno dell'attività. Dopo il sopralluogo da parte dei tecnici regionali, è stata riconosciuta l'urgenza dei lavori e al Comune sono stati così assicurati 75 mila euro per la messa in sicurezza del percorso. Le opere consistono in rimozioni di massi instabili, oltre alla formazione di un bacino di accumulo dei detriti.

A Parre l'intervento urgente riguarda l'alveo del torrente Nossana. «È la situazione che maggiormente ci ha preoccupato – spiega il dirigente della Sede regionale bergamasca, Claudio Merati – perché un ingente volume di materiale detritico ha occluso il corso del torrente. Questo accumulo, appena a monte delle opere di captazione delle acque del principale acquedotto che approvvigiona la città di Bergamo, va immediatamente rimosso per non mettere a rischio le strutture dell'acquedotto stesso». I lavori, per un costo di 60 mila euro, consistono nella rimozione dei detriti con la formazione di due tratti di scogliera nel torrente. Nel frattempo, continuano i numerosi sopralluoghi da parte dei tecnici regionali per verificare i dissesti idrogeologici e i danni alle infrastrutture. Questi i comuni dove sono stati effettuati ad oggi i sopralluoghi: Brembilla, Clusone, Ponte Nossa, Premolo, Parre, Riva di Solto, Rogno, Roncola, , Solto Collina, , Valtorta, San Giovanni Bianco, Gandellino, Rovetta, Castione, Fino del Monte, Medolago e Songavazzo.

Tra le zone più colpite dal maltempo ci sono anche Fonteno, dove sono stati tranciati tra l'altro 200 metri di cavi telefonici e le linee fisse sono rimaste inutilizzabili per diversi giorni, Riva di Solto e Solto Collina dove edifici, aree verdi, boschi portano ancora i segni del passaggio della tromba d'aria, Berbenno dove una torneria è stata scoperchiata, e molti centri dell'alta .

L'Eco di Bergamo