Ornica, rotti recinti e segnaletica
Senza categoria Articolo letto da 612 utenti - Pubblicato il 10 Agosto 2012Ornica – I vandalismi si susseguono ormai da otto anni e si stanno ripetendo anche quest'estate: recinzioni degli animali rotte, segnaletica sradicata, spostata o spezzata e gettata nel bosco e danneggiamenti ai tubi dell'acquedotto che rifornisce la baita d'alpe. Nel mirino l'agriturismo sugli alpeggi di Ornica, di Ferdinando Quarteroni, conosciuto da tutti come Ferdy. Qui, da alcuni anni, ha attrezzato un percorso nel bosco come Asinovia, dove famiglie e bambini possono salire a dorso dei ciuchi. Naturalmente seguendo una segnaletica specifica. E, in alpe, tiene poi asini, cavalli e vacche, recintate.
«Da tempo però – dice Ferdy – qualcuno si “diverte” a strapparmi cartelli che indicano l'agriturismo e a rompermi le recinzioni degli animali. Hanno persino rotto l'acquedotto della baita. Inizialmente pensai fosse qualche animale selvatico a rompere le recinzioni di cavalli e asini. Poi, su tutto il territorio, ho iniziato a trovare la segnaletica rotta o spostata». I danni, economicamente parlando, non sono elevati. Ma ci va di mezzo la sicurezza, anche di bambini e famiglie. «Se i cartelli sono tolti o spostati – continua Ferdy – chi sale con gli asini rischia di prendere percorsi sbagliati. Come già successo. E poi ci sono gli animali che scappano, quando i recinti sono rotti. Una volta sono andato a recuperare i cavalli fino a Valtorta».
Per tenere sotto controllo gli animali, quindi, tutta la zona ora è videosorvegliata, con cartelli che indicano, peraltro, la presenza delle telecamere. Ma, probabilmente, incuranti anche degli «occhi elettronici», i vandali sono comunque entrati in azione. Anche quest'estate. Quattro le persone che sono incappate nelle telecamere mentre danneggiavano strutture varie.
«Da anni tengo pulito il territorio e presidio l'alpe – prosegue Ferdy – ma evidentemente a qualcuno tutto ciò non sta bene. Purtroppo queste azioni proseguono da tempo. Certo che, se continua così, potrei lasciar perdere la mia attività qui a Ornica. Chi me lo fa fare di convivere continuamente con una situazione del genere?». Sui vandalismi stanno indagando i carabinieri di piazza brembana che stanno esaminando anche i filmati. E nella zona sono costanti i controlli anche degli agenti della Forestale. Nei giorni scorsi, peraltro, un uomo è stato multato perché trovato con un cesto di funghi, ma senza permesso di raccolta, e per aver percorso con l'auto la strada rurale che sale all'agriturismo, senza autorizzazione.
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di bergamo
2 Risposta a “Ornica, rotti recinti e segnaletica”
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Inserito il 10 Agosto 2012 alle ore 08:26 GMT+0100
Mi pare che questi atti di vandalismo risalgano a due anni fa o forse più. Non difendo chi li ha compiuti, però dalla foto su L’Eco sono riconoscibili e mi chiedo perchè gli spacciatori della Valle vengano coperti e a chi fa il “tipico” dispetto di paese venga messo, dopo due anni, una gigantografia sul giornale?
Forse è solo una guerra tra giornali: Corriere vs L’Eco… ma che schifo!!
Inserito il 21 Agosto 2012 alle ore 22:22 GMT+0100
sono d’accordo….nessun vandalismo può essere accettato…ma non capisco xchè lo stesso giornalista a messo la stessa foto di 2 anni fà…..poi la valle d’inferno è si in affitto all’agriturismo ferdi ma è comunque un patrimonio pubblico e in un parco…come si permettono di piazzare fotocamere a destra e a manca?…e poi l’amministrazione comunale esiste o è solo ” virtuale” o nemmeno?…