Oltre il Colle, rivive l' della «Festa de la Secaröla». Letteralmente questa parola dialettale indica l'ambiente in cui una volta si mettevano a seccare frutta, verdura e altri prodotti. In questo caso, invece, la festa della «Secaröla», è un antico rito di questua. Nei pomeriggi delle feste natalizie, un gruppo di questuanti, composto da suonatori e portatori di sacchi di iuta e gerle, si sono incamminati per le vie della frazione attraverso le mulattiere sostando davanti a ogni abitazione per intonare popolari melodie natalizie con fisarmoniche, chitarre e mandolini.

La gente offre doni che vengono poi riposti nella gerla. Quanto raccolto sarà consumato domani alle 20, al centro parrocchiale di , dove tutti sono invitati dal e da quello della «Secaröla». Il costo della cena è 13 euro per gli adulti, 6 per i bambini. Prenotazione entro oggi al numero 0345.95329.

L'Eco di