Un amore nato in miniera e, forse per questo, forte come la roccia. E così Beniamina e Battista Tiraboschi, 85 anni lei, 91 anni lui, di Bassa, festeggiano oggi il 65° anniversario di matrimonio. Una vita di sacrifici ha portato però tante soddisfazioni e momenti felici. Battista lavorava nelle miniere di , Beniamina lavorava come taissina poco distante, in località Laveria, dove il materiale di uscita dagli scavi arrivava per essere setacciato con l'acqua corrente per ricavarne blenda, minerale da cui poi si ottiene zinco. Sul lavoro era impossibile vedersi, ma dopo il lavoro i due hanno cominciato a conoscersi , così è sbocciato l'amore che li ha portati fino alle nozze.

I due anni precedenti il matrimonio, mio papà – spiega la figlia Giuliva – fu impegnato in guerra sul fronte jugoslavo. Poi venne richiamato a casa perché era necessario per l'estrazione della blenda, minerale necessario per la realizzazione delle munizioni. Così ne approfittò per coronare anche il sogno d'amore e si sposò il 27 febbraio del 1943. Beniamina e Battista avevano progettato, come viaggio di nozze, una visita a ; poiché Zorzone, paese originario di lei, era lontano e senza ancora una strada, i due si sposarono alle 4 del mattino, subito dopo raggiunsero Oltre il Colle e da qui presero il pullman per Bergamo. Un viaggio di andata e ritorno – continua Giuliva – perché il giorno dopo si riprendeva a lavorare. Ed essendo periodo di miseria, si dovettero portare una gallina appresso, utile per il pranzo di nozze da consumare in casa di parenti a Bergamo.

Dall'unione nacquero, a Zambla Bassa, quattro figlie: Luisa, Giuliva, Elda e Donatella. Così Beniamina lasciò il lavoro per dedicarsi alla famiglia, all'orto e a qualche animale da cortile. Dopo quarant'anni di lavoro nelle miniere Battista va in pensione, dedicandosi al lavoro del legno. Inizia a realizzare cassapanche e sedie e attrezzi per produrre il burro. Quando i contadini del paese avevano qualche problema – ricorda Giuliva – arrivavano da lui per risolverlo. Anche Beniamina ha la sua passione, il lavoro a maglia, con cui confeziona maglioni e gonne. Battista e Beniamina vivono ancora da soli, sono autosufficienti e lucidi e domenica, approfittando della bella giornata e del riposo settimanale, tutti i parenti si sono trovati a Zambla Bassa per festeggiare questi 65 anni: la Messa e quindi il pranzo tutti insieme.

Silvia Salvi – L'Eco di Bergamo