Si è tenuto nello scorso fine settimana, nella sala polivalente di , la terza edizione del festival «Zaino zingaro», organizzata da . Nonostante la pioggia che ha costretto ad annullare l'escursione lungo la Via Priula, l'iniziativa ha raggiunto il suo scopo: promuovere una forma di turismo sostenibile. «Con questa manifestazione abbiamo presentato le esperienze di viaggio a piedi, in bici, in barca a vela o semplicemente in treno, accomunate dal rispetto per l'ambiente e le culture – spiega il coordinatore della sezione provinciale Paolo Locatelli.

Abbiamo scelto di localizzarla a Mezzoldo per valorizzare questi piccoli paesi di ». Soddisfatti anche in Comune. «Non è la prima collaborazione con Legambiente – spiega l'assessore allo Sport Davide Paolini: Mezzoldo è meta delle giornate del verde pulito e dei campi scuola per ragazzi organizzati dall'associazione».

Sono stati 25 i viaggiatori che hanno raccontato le loro storie, proiettando le immagini dei giri del mondo alla scoperta di luoghi e di civiltà. Si è partiti dal racconto di Michelangelo Oprandi e Davide sulla salita in velocità al , per poi proseguire con la presentazione del libro di Anna Maspero «A come avventura».

Tra le esperienze di viaggio raccontate, quelle compiute da Giovanni Castellana, Vilfred Moneta e Andrea Montagner in barca a vela attorno al mondo. Gli appuntamenti più seguiti sono stati la tavola rotonda sull'importanza dei dialetti, delle lingue e 'esperanto di sabato pomeriggio e quella sul confronto tra il turismo locale e globale di domenica mattina. Da Mezzoldo, poi, c'è stato il collegamento telefonico satellitare con Alex Bellini che sta navigando con la sua barca nel Pacifico. Domenica sono stati presentati i viaggi più particolari: da Hong Kong a Marrakech di Maya Di Giulio e quelli a piedi da all'Iran di Marino Curnis e trent'anni fa da Roma a Tokio di Roberto Bassi. La manifestazione ha chiuso il sipario con una conferenza sui pellegrinaggi tenuta dall'associazione Jubilantes.

Arizzi – L'Eco di Bergamo