Paglio, Marmo, estrazione ampliata
San Giovanni Bianco Non commentato »San Giovanni Bianco – Dopo circa 25 anni San Giovanni Bianco si prepara a cavare di nuovo Arabescato orobico, considerato come uno dei marmi più pregiati d’Italia (sta alla base, per esempio, della Pietà di Michelangelo in San Pietro). I commissari regionali hanno infatti accolto le osservazioni, sia dell’Amministrazione comunale (proprietaria di una cava in località Corna d’Albe) sia degli altri due privati (Isc di Sonzogni di Zogno e «Pietra di Sarnico» di Gandosso), con cave confinanti e sempre sul territorio di San Giovanni Bianco. «Ora attendiamo il definitivo via libera della Regione – spiega il sindaco Marco Milesi – poi, per quanto riguarda la nostra cava, dovremo aprire un bando per la gestione e lo sfruttamento. Le altre due società private, invece, stanno già procedendo con i progetti per l’estrazione. Per San Giovanni Bianco ma anche per la Valle Brembana si tratta di una buona opportunità occupazionale: oltre al lavoro di cava l’auspicio è che il marmo possa essere lavorato sul nostro territorio e non altrove, dando quindi ulteriore occupazione». La possibilità di cavare marmo arabescato orobico a San Giovanni Bianco era già inserita nei piani provinciali del 1999 e del 2008: era previsto un solo ambito per centomila metri cubi di estrazione (sempre con tre proprietari). La proposta dei commissari nel giugno dello scorso anno aveva praticamente eliminato dal piano la cava comunale, lasciando solo quelle private.