Valle Brembana – È iniziata in sordina la stagione turistica in Valle Brembana. Delle oltre 30 mila seconde case disponibili ancora poche sono quelle aperte e, anche il passaggio giornaliero di turisti, quello del mordi e fuggi, non pare decollato. E questo nonostante il gran caldo degli ultimi giorni. «Anche negli ultimi fine settimana – dice Gaetano Bonetti, albergatore e presidente dell’ufficio turistico di Piazzatorre – non abbiamo visto molte persone, neppure gli anziani che solitamente salgono. Tutto resta ancora molto blando e pure le prenotazioni non sono state molte». Piazzatorre punta sulla clientela tradizionale e poi sui ritiri delle squadre di pattinaggio, calcio, karate e pallavolo, confermate anche quest’anno. Ancora incerta, invece, l’apertura estiva delle seggiovie, legata in modo particolare al possibile acquisto da parte del Comune.
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