Polenta e osei vietata per legge, il caso finisce in Parlamento
Senza categoria Non commentato »Esplora il significato del termine: La legge che vieta l’import di uccellini anche da paesi extraeuropei nel Bresciano è già stata ribattezzata legge anti «polenta e osei». Dando vita ad una sollevazione popolare. I ristoratori (mille le trattorie che servono il piatto tipico) sono sul piede di guerra. E diversi parlamentari si stanno muovendo per chiedere una tardiva modifica alla normativa (approvata a settembre). La modifica all’ articolo 21 della legge sulla Caccia (la 157/1992) ha recepito una normativa europea: da un mese passeri e altri piccoli volatili non sono acquistabili, né commercializzabili, nemmeno se provengono da Cina, Thailandia o Nord Africa. Sono esclusi dai divieti il germano reale, pernice rossa, pernice di Sardegna, starna, fagiano, colombaccio, specie che non appartengono alla tradizione culinaria bresciana e bergamasca. Le conseguenze? I cacciatori potranno mangiare le loro prede solo in casa propria, nei pranzi con amici e famigliari. E se un ristorante venisse pizzicato a servire polenta e osei, rischia multe salatissime.