Troppi debiti in Comune di S. Giovanni B. esposto della minoranza

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San Giovanni Bianco – La situazione economica del Comune è disastrosa e questo, alla fine, si ripercuoterà sui cittadini, perché sarà la comunità a pagare in termini di servizi e tasse». La lista civica di minoranza «Per San Giovanni Bianco», di cui fanno parte Sergio Sonzogni, Luca Monaci ed Eva Rondi, documenti alla mano, attacca l’Amministrazione comunale colpevole di una «gestione poco corretta e limpida delle casse comunali. Il sindaco Gerardo Pozzi (Lega Nord) replica: Il debito c’è e doveva essere “spalmato” su più esercizi finanziari. Chi ha sbagliato a eseguire la delibera, si accollerà gli interessi in più». A oggi – spiega l’esponente della minoranza Sonzogni – il Comune ha contratto debiti per almeno 887 mila euro, ma sicuramente sono molti di più. La situazione finanziaria è ormai critica e il rischio, sempre più prossimo, è quello del commissariamento.

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Smi Wrap, mobilità da luglio

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È stato raggiunto ieri alla sede di Confindustria Bergamo l’accordo sindacale sulla gestione del personale in esubero (60 persone) alla Smi Wrap (ex Cartiera Cima) di San Giovanni Bianco, a seguito della cessazione dell’attività prevista per fine mese. L’intesa stipulata tra l’azienda e le segreterie di Fistel Cisl e Slc Cgil, insieme alla Rsu (rappresentanza sindacale unitaria) dello stabilimento prevede la messa in mobilità a partire dal primo luglio di tutti i lavoratori (attualmente 62 a seguito delle dimissioni negli ultimi giorni di alcune persone) nell’arco temporale massimo di 120 giorni.

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Smi lo stop all’ex Cima ci rafforzerà

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Smi Wrap Nava: il mercato della carta non paga Più risorse per le macchine da imballaggio. Chiudere la cartiera per rafforzarsi ancora di più nel settore delle macchine da imballaggio, campo in cui il gruppo Smi di San Giovanni Bianco continua a crescere. Il presidente Paolo Nava riassume così le ragioni e la strategia che stanno alla base della scelta di fermare l’attività produttiva di SmiWrap, l’ex cartiera Cima che il gruppo aveva rilevato e fatto ripartire giusto quattro anni fa. Una strategia di sviluppo che punterà a nuovi investimenti, a partire dai prodotti, e che potrebbe portare a evoluzioni positive anche sul fronte occupazionale.

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I lavoratori: Un sogno che svanisce

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Smi Wrap Rassegnazione e amarezza tra gli operai della cartiera SmiWrap di San Giovanni Bianco. All’uscita del turno hanno poche parole ed emerge anche la rabbia che c’è tra i lavoratori dopo l’annuncio che entro luglio la produzione cesserà. Il gruppo Smi aveva rilevato l’ex cartiera Cima quattro anni fa. Gli impianti erano fermi da circa un anno. La nuova proprietà li fece ripartire. Era l’inizio di luglio del 2004. Per la storica attività brembana, avviata un secolo fa, si aprivano nuove prospettive. Negli anni, dai 60 dipendenti iniziali si arriva anche a 95, ora scesi a 69. Ma il mercato è difficile e gli sforzi non bastano. Nel 2007 si deve ricorrere alla cassa integrazione ordinaria. E ora di fronte allo stop, alle speranze di quattro anni fa subentra la delusione. Da una parte c’è la consapevolezza che è stato fatto il possibile, dall’altra l’amarezza di chi dice che forse si poteva fare anche di più.

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