Grand hotel San Pellegrino, il governo stanzia 18,6 milioni per il restauro completo

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grand-hotel1San Pellegrino Terme – Il governo ha stanziato i fondi per il restauro del Grand Hotel di San Pellegrino Terme. L’annuncio è stato dato dal ministro Graziano Delrio al termine della riunione del Cipe, il comitato interministeriale per la programmazione economica. Il recupero del gioiello liberty della Val Brembana, abbandonato da ormai 30 anni, sarà finanziato con 18 milioni e 650 mila euro. Si tratta dello stanziamento più importante di tutti i 137 Comuni a cui il comitato ha assegnato fondi. Il cantiere sarà appaltabile entro il 30 aprile e potrà aprire giù entro il 31 agosto di quest’anno. “E’ una notizia molto positiva, attesa e direi insperata – spiega Jonathan Lobati, consigliere provinciale delegato all’Urbanistica e sindaco di Lenna -. E’ un monumento della storia della Val Brembana, importante da valorizzare in una logica di rilancio turistico e paesaggistico. Sarà anche un’ottima opportunità di lavoro per gli imprenditori della valle Brembana”.

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Val Brembana, i giovani poco attratti dal tessile

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“Innovazione tecnologica, tutela ambientale, alta qualità del prodotto offerto”: sono queste, secondo l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, le parole chiave che accomunano Smi group e Laboratorio del Carmine, le due aziende della Valle Brembana, a cui l’assessore ha fatto visita ieri. Alla visita, organizzata nel ambito del progetto Tour Expo 2015, in collaborazione con Confindustria Bergamo, hanno preso parte anche il sindaco di San Pellegrino Vittorio Milesi e il vice sindaco di Zogno Giampaolo Pesenti. “Due siti produttivi all’avanguardia nei loro rispettivi campi – ha proseguito Terzi -, la Smi, in particolare, nel confezionamento e imbottigliamento di bevande e alimenti, l’altra nel tessile, o meglio nella camiceria di pregio, che dimostrano come si possa fare impresa in Lombardia con successo e nel rispetto dell’ambiente, senza dover delocalizzare”. “Un forte radicamento sul territorio, che mi riempie di orgoglio da Bergamasca e da assessore – ha aggiunto -. aziende che oggi ci chiedono meno burocrazia ma anche formazione, per dare una continuità aziendale a casa nostra verso mercati in forte crescita soprattutto all’estero”.

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San Pellegrino usa la testa e mette sotto il Baradello

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San-PellegrinoSan Pellegrino Terme – Sfida d’alta classifica equilibrata e avara di emozioni, pesantemente condizionata da un terreno in pessimo stato. Sul neutro di Villa d’Ogna, il San Pellegrino conquista una vittoria di estrema importanza, mostrando solidità e cinismo, e in attesa dei risultati di Pradalunghese e San Paolo, in campo lunedì, si porta a -2 dalla vetta. Il Baradello, invece, pur lottando per 90’, perde e si complica la corsa playoff. Nella prima mezz’ora, le due squadre si affrontano con intensità e agonismo, e la partita si gioca soprattutto a centrocampo. Tuttavia, a causa dei continui rimbalzi irregolari che impediscono di giocare palla a terra, il match stenta a decollare e i portieri non vengono mai impegnati seriamente.

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Pedaggio per salire ai Piani dell’Avaro

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Cusio – Da giugno anche la strada che dal Colle della Maddalena di Cusio porta ai Piani dell’Avaro sarà a pagamento: due euro al giorno. Il pedaggio per accedere a una delle aree montane più belle delle Orobie si aggiunge a quello già in vigore dal 2012 sulla Roncobello-Mezzeno e a quello, dal 2013 (in realtà sui parcheggi, non sulla strada) da Plassa di Oltre il Colle (Zambla Alta) fino ai piedi dell’Arera. Ormai sembra inevitabile: per garantire la manutenzione e di alcune strade comunali di montagna, l’unica via pare essere quella del ticket, o «ecopass», comunque lo si voglia definire. L’obiettivo, più che salvaguardare l’ambiente, è di fare cassa proprio per mantenere in uno stato dignitoso queste strade. Così è stato fatto a Roncobello e a Oltre il Colle. Così si appresta a fare il Comune di Cusio. «L’ipotesi era già stata ventilata circa due anni fa – spiega il sindaco Andrea Paleni – ma la popolazione era un po’ scettica. Ora ci si sta rendendo conto che la situazione non è delle più rosee.

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