Dic 22
Neve, bergamasca in ginocchio, bus e treni in tilt, scuole chiuse
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Tutte le strade bloccate fin dalle prime ore del pomeriggio. Orio aerei fermi. Venti centimetri di manto bianco: malori e cadute in strada, ambulanze bloccate in coda Città e provincia paralizzate a causa dell’abbondante nevicata di ieri. Dall’ora di pranzo i fiocchi sono caduti incessantemente su tutto il territorio bergamasco, creando moltissimi disagi, sia alla circolazione stradale di auto e pullman, ma anche mandando in tilt le partenze di treni e aerei. Moltissime le chiamate a vigili del fuoco e al 118: i mezzi del pronto intervento hanno avuto difficoltà a raggiungere le destinazioni a causa dei serpentoni di mezzi sulle principali arterie, coperte di un soffice quanto scivoloso manto bianco.
Presentati nel seminario i dati elaborati dal CeStit dell’Università orobica. Nel 2008, oltre 6 milioni di passeggeri hannno transitato per l’aeroporto di Orio al Serio. Turisti sempre piu’ giovani, Bergamo diventa una meta per le vacanze. Sono solo alcuni dei dati emersi dalla ricerca realizzata dal CeStit dell’Università orobica, a cura di Andrea Macchiavelli e Lara Cinesi. Lo studio sui turisti stranieri low cost nello scalo di Orio al Serio è stato realizzato sui dati dell’Indagine sul turismo internazionale della Banca d’Italia. Ed è stato presentato ieri nel corso del seminario Città e dintorni. La mobilità, l’aeroporto, il turismo: è tutto low cost? Riflessioni sui cambiamenti in atto.
Ampliati i locali dell’azienda e aumentata la capacità di smistamento delle merci. Si spalanca la porta tra Italia e Stati Uniti: ieri in occasione del ventennale della presenza della società americana Ups (leader nelle spedizioni a livello mondiale) nello scalo di Orio al Serio, è stato presentato l’ampliamento delle infrastrutture nell’aeroporto bergamasco. Rafforzando il legame tra la Ups e la Sacbo, che gestisce lo scalo orobico. Presente alla cerimonia, anche Carol.
Da gennaio a ottobre Orio al Serio ha segnato un incremento del 10,3 per cento. Il prossimo anno i numeri sono destinati a salire. Ranair: Porteremo nuove rotte. Continua a volare in alto l’aeroporto di Orio al Serio: così è stato per tutto il 2009 in cui lo scalo orobico ha registrato un continuo incremento di traffico passeggeri. Il dato ancor più significativo è che se il numero dei viaggiatori è in crescita, non lo è quello del movimento degli aerei: il che significa meno aerei, ma più pieni. Se il trend si manterrà tale anche a novembre e a dicembre, come è ragionevole credere, entro capodanno l’aeroporto potrebbe superare la soglia dei 7 milioni di biglietti staccati. Un numero che aumenterà quasi di certo l’anno venturo: lo promette l’amministratore delegato della compagnia low cost Ryanair. Nella sua tappa milanese Michael O’Lear ha annunciato: «Nel 2010 nuove rotte su Bergamo». E così Lo scalo orobico il prossimo anno potrebbe toccare quota 8 milioni.
