Ragazzi…… avanti c’è posto
Senza categoria Articolo letto da 1.654 utenti - Pubblicato il 5 Novembre 2009Vado in montagna da quando sono piccolo anche se in questi ultimi anni ho iniziato a aumentare la frequenza fino ad arrivare ad andare tutti i fine settimana e ogni volta che ne ho possibilità!
Questo mi ha portato ad abbandonare lo sport che facevo prima: il calcio, attività frequentata da quasi tutti i ragazzi della mia età e non solo; la decisione definitiva di lasciare il pallone l'ho fatta l'anno scorso quando mi sono accorto che il mio solo pensiero era di andare in montagna; ho deciso così non perché mi mancasse la voglia ma perché la montagna, in ogni suo aspetto, mi offre molte più soddisfazioni!
La gioia che mi dà la montagna è immensa: ogni volta che raggiungo un rifugio, una cima o anche solamente percorro i sentieri delle nostre bellissime Orobie mi sento orgoglioso di ciò che ho fatto e dei luoghi in cui viviamo.
L'escursione che mi è piaciuta di più quest'anno è stata quando io e il mio compagno di escursioni (Lorenzo Salvi) con suo papà siamo saliti al rifugio benigni e di seguito alla Cima Piazzotti. L'itinerario non è di certo dei più impegnativi ma offre tantissime emozioni indimenticabili.
Siamo partiti di mattina per arrivare a sera inoltrata camminando otto ore buone, questo perché arrivati al rifugio siamo saliti alla Cima Piazzotti per poi tornare al passo di Salmurano e raggiungere il Monte Avaro; a questo punto abbiamo dovuto scendere i numerosi tornanti della strada carrozzabile fino alla macchina che avevamo lasciato agli Sciocc.
Escursione che mi ha dato tantissime emozioni: grazie alla stupenda giornata di sole si potevano ammirare le nostre bellissime Orobie e anche le Alpi Retiche con i suoi ghiacciai. Inoltre nella zona del rifugio Benigni sono presenti numerosi stambecchi, bellissimi animali delle nostre montagne e molto confidenti con l'uomo.
L'andare in montagna secondo me oltre alla semplice passeggiata (già bella in sé) riserva fatica e sudore che però infine ti donano soddisfazioni indimenticabili. Inoltre credo che frequentare i nostri monti sia un ottimo insegnamento di vita perché si impara a superare gli ostacoli da soli o attraverso lo sforzo comune con gli amici: facendo fatica, impegnandosi al massimo per raggiungere il nostro obiettivo e dimenticando per un attimo i problemi della vita quotidiana, si pensa a noi stessi nel silenzio della natura.
Luca Masarati, classe '93 – tratto dall'Annuario C.A.I. Alta valle Brembana
2 Risposta a “Ragazzi…… avanti c’è posto”
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Inserito il 7 Novembre 2009 alle ore 00:50 GMT+0100
+ che massiccio!!!!!
Inserito il 8 Novembre 2009 alle ore 15:10 GMT+0100
Sono felice nell’apprendere che la passione per la montagna continua nei giovani di oggi. Una cosa che vorrei consigliarvi: provate un’estate ad andarci in tenda o con il sacco a pelo e dormire sotto le stelle. E’ un’emozione unica. Tenete un diario su di un quadernetto e metteci anche i timbri dei rifugi a ricordo, insieme alle Vs. foto. Arrivati alla mia età proverete le stesse emozioni sfogliando il quadernetto o l’album delle foto. Oggi forse sul computer. Con simpatia Alisa
P.S. La montagna educa e guarisce.